Cronaca Salerno, Salerno

“Borgo dei Fermenti”: Oliveto Citra presenta al Senato il suo progetto di rigenerazione culturale

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La presentazione
La presentazione

Il comune campano di Oliveto Citra presenta al Senato “Borgo dei Fermenti”, un progetto finanziato dal PNRR che punta su cultura, servizi e comunità per contrastare lo spopolamento.

“Borgo dei Fermenti”: Oliveto Citra presenta progetto al Senato

Un futuro costruito sulle idee e sull’identità collettiva. È questo lo spirito del progetto “Borgo dei Fermenti”, presentato ufficialmente presso la Sala Caduti di Nassiriya del Senato della Repubblica: un ambizioso piano di rigenerazione sociale e culturale per il comune di Oliveto Citra, finanziato dal PNRR attraverso il programma europeo NextGenerationEU. Il progetto prevede 23 interventi concreti, che spaziano dalla mobilità sostenibile ai servizi per famiglie, giovani e anziani, fino alla promozione culturale e all’accoglienza turistica, trasformando il borgo in un laboratorio dinamico di idee e relazioni.

Una presentazione partecipata: istituzioni, cultura e comunità insieme

A introdurre l’iniziativa il senatore Lucio Malan, presidente del gruppo Fratelli d’Italia al Senato, che ha elogiato la capacità del borgo di attrarre artisti e appassionati da tutto il mondo. «Oliveto Citra – ha affermato – è forse il piccolo comune più grande d’Italia, un esempio virtuoso di comunità che punta sulla cultura per rilanciarsi».

Il racconto del progetto è stato affidato al sindaco Mino Pignata, affiancato dai curatori del Museo MutevoleGabriele Vacis, Erica Nava e Roberto Tarasco – oltre a Antonio Mondelli (per l’app ValSele) e ai musicisti Nino Milone e Catello Milo. A moderare l’incontro la giornalista Giovanna Di Giorgio.

Museo Mutevole e Castello Guerritore: arte, memoria e innovazione

Cuore pulsante dell’iniziativa è proprio il Museo Mutevole, che apre ufficialmente al pubblico oggi, 30 luglio, alle ore 18:00. Una struttura narrativa inedita che unisce parole, immagini, suoni e testimonianze di vita. Ad arricchirla, due sale immersive all’interno del Castello Guerritore, con installazioni dedicate alla “Donna di Oliveto” e opere degli artisti Ton Pret e Billy the Artist.

«Non abbiamo mai smesso di investire sul nostro borgo – ha spiegato il sindaco Pignata – scegliendo la forza delle idee per reagire allo spopolamento. Questo progetto è la voce collettiva di Oliveto Citra: non una celebrazione nostalgica del passato, ma un atto concreto per costruire un futuro migliore, più inclusivo e accessibile, per chi vive qui e per chi vorrà venirci».

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