BELLIZZI. โChiedere i voti per diventare consigliere comunale, per poi dimettersi ed essere assunto dal Comune, con un guadagno annuo di circa 45mila euro. Questo รจ quello che succede in una cittร del sud Italia di oltre 13mila anime chiamata Bellizzi. Mimmo Volpe (sindaco) e Pino Schiavo (consigliere comunale) i protagonisti di questa triste e vergognosa storiaโ. Con questo titolo, il movimento civico โInsieme per la Bellizzi che Vogliamoโ, ha organizzato domenica mattina, 11 gennaio, un sit in di protesta lungo Via Roma, invitando tutti i cittadini a partecipare. โOltre ad informare la comunitร su alcuni punti chiave dellโAmministrazione Volpe, attraverso la distribuzione di materiale informativo โ si legge nella nota stampa diffusa dal movimento โ lโopposizione si schiera dalla parte dei tanti giovani che conseguono una laurea a pieni voti, ma assistono attoniti al successo, in campo lavorativo, di chi invece sceglie di fare una carriera politica. Lโingegnere Pino Schiavo, fedelissimo di Volpe, si dimette da consigliere di maggioranza per ricoprire il ruolo di capo dellโUfficio tecnico del Comune. Cosa diranno, ora, ai tanti giovani che li hanno sostenuti? Che per fare carriera lavorativa occorre una tessera di partito? Chi garantirร , ora, una chiara osservanza delle regole e delle norme? Un tecnico assolutamente imparziale? Queste, ed a tante altre domande ancora, si cercherร di dare risposta, nei prossimi giorni, attraverso azioni di controllo e di informazione. La vergognosa, indegna ed immorale vicenda del politico che rinuncia alla nomina di consigliere per andare, invece, a percepire un cospicuo stipendio, ripropone con forza la totale mancanza di moralitร , politica e umana, di taluni personaggi, oltre ad essere una vera offesa perpetrata ai danni dei tanti disoccupati che con dignitร , cercano una reale opportunitร lavorativa. Noi a questo atto cosรฌ indegno, e immorale, non ci stiamo! Ci troviamo davanti una โCittร Possibileโ sempre e solo per i soliti amici e compagni di merenda, che vede protagonisti di assurde vicende personaggi vicini ai soliti interessi e โaffariโ personali e lontani dalle vere esigenze dei cittadiniโ.
(comunicato stampa)