È stato condannato a 18 mesi di reclusione, all’espulsione dalla Francia per dieci anni e al pagamento di due pesanti sanzioni doganali. Questo il verdetto pronunciato dal Tribunale di Tarascona nei confronti di M.A., 34enne originario di Battipaglia, già noto alle forze dell’ordine italiane, fermato nel sud della Francia mentre trasportava una considerevole somma di denaro contante e un telefono cellulare contenente elementi ritenuti sospetti dagli inquirenti transalpini come riportato dal quotidiano La Città.
Battipagliese condannato in Francia: alla frontiera con 17mila euro
L’arresto è scattato lo scorso 21 marzo, quando una pattuglia della gendarmeria francese ha fermato una Renault Captur a noleggio nei pressi di Arles, nella regione della Provenza. A bordo del veicolo, oltre all’uomo, viaggiavano due minorenni: la figlia della sua compagna e un’amica della ragazza. Il gruppo era partito da Barcellona ed era diretto in Italia.
Durante il controllo, gli agenti hanno rinvenuto nella disponibilità dell’uomo una somma pari a 16.670 euro in contanti, ben al di sopra del limite consentito per il trasporto transfrontaliero di denaro senza dichiarazione. La cifra, unita al contenuto del telefono cellulare sequestrato, ha indotto i giudici francesi a formulare l’accusa di illecito legato al traffico di capitali.
Particolarmente rilevanti, secondo la magistratura francese, alcune conversazioni WhatsApp rinvenute nello smartphone dell’uomo. All’interno di un gruppo figuravano messaggi compromettenti: richieste di denaro, immagini di individui da localizzare o “sequestrare”, e riferimenti a cifre sospette. Elementi che, per la corte, farebbero pensare a dinamiche non riconducibili al semplice trasporto di denaro, ma a possibili attività illecite di più ampia portata.
La pena, oltre alla detenzione, prevede l’allontanamento obbligatorio dal territorio francese per il prossimo decennio. A ciò si aggiungono le sanzioni economiche previste per la violazione delle norme doganali, aggravate dalla natura sospetta dei fondi trasportati e dalla presenza di minori durante il viaggio.
