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Battipaglia, Confagricoltura e Confcooperative unite per il rilancio dell’ortofrutta in Campania

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Confagricoltura

A Battipaglia confronto tra Confagricoltura e Confcooperative Campania: al centro del dialogo il ruolo strategico delle Organizzazioni di Produttori e il rilancio dell’ortofrutta regionale. Lo riporta Stiletv.

Battipaglia, Confagricoltura e Confcooperative unite per rilancio ortofrutta

Un confronto costruttivo e orientato al futuro ha riunito a Battipaglia i vertici di Confagricoltura Campania e Confcooperative Campania, impegnati in un tavolo di lavoro sul comparto ortofrutticolo, uno dei settori cardine dell’agroalimentare campano. Durante l’incontro, le due organizzazioni hanno condiviso preoccupazioni comuni: dalla volatilità dei mercati globali all’impatto sempre più tangibile dei cambiamenti climatici, fino alle difficoltà dettate da un quadro normativo frammentato, spesso penalizzante per la competitività dell’intero sistema produttivo italiano.

Le OP al centro del rilancio

Protagoniste del confronto sono state le Organizzazioni di Produttori (OP), considerate strumenti chiave per l’aggregazione dell’offerta, la programmazione della produzione, la valorizzazione della qualità e la tutela del reddito degli agricoltori. “L’ortofrutta campana ha bisogno di stabilità, visione e strumenti forti. Le OP sono uno di questi e devono essere messe in condizione di svolgere appieno il proprio ruolo,” hanno dichiarato Fabrizio Marzano (presidente di Confagricoltura Campania) e Salvatore Scafuri (presidente di Confcooperative Campania). In Campania operano attualmente 31 OP e 2 AOP (Associazioni di OP), realtà che rappresentano un presidio fondamentale per lo sviluppo sostenibile del comparto, che in regione vale circa 800 milioni di euro l’anno.

Alleanza per una strategia condivisa

L’incontro ha confermato la volontà di rafforzare il dialogo tra le due sigle con l’obiettivo di sviluppare strategie comuni per sostenere e innovare il settore. Tra le priorità: politiche agricole più eque, strumenti concreti per la gestione del rischio, incentivi all’aggregazione e una maggiore semplificazione normativa.

Nei prossimi mesi, Confagricoltura e Confcooperative avvieranno tavoli tecnici di lavoro per definire un percorso condiviso di rilancio, che tenga conto delle peculiarità territoriali e delle esigenze degli operatori.

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