Bus bloccati da auto in sosta vietata a Battipaglia: la denuncia arriva dai sindacati Filt-Cgil e Fit-Cisl che segnalano la sosta selvaggia sulle corsie riservate al trasporto pubblico. “Servizio TPL a rischio, servono controlli e sanzioni immediate”. Lo riporta Stiletv.
Battipaglia, bus bloccati da auto in sosta vietata
Stop forzati, ritardi sistemici e persino minacce agli autisti: è il quadro preoccupante denunciato dalle segreterie provinciali di Filt-Cgil e Fit-Cisl riguardo alle soste irregolari lungo le corsie preferenziali degli autobus in città, in particolare tra via De Gasperi e piazza San Francesco. La situazione – definita dai sindacati “inaccettabile” – è aggravata da una scarsa presenza di controlli e da un clima di impunità che alimenta comportamenti pericolosi per la sicurezza stradale e la qualità del trasporto pubblico locale.
L’episodio
Particolarmente grave quanto avvenuto il 24 giugno, quando un autista della SITA è stato bloccato per oltre 30 minuti da un’auto in sosta vietata. Il conducente del veicolo, secondo quanto riferito, avrebbe minacciato verbalmente l’autista senza che si registrasse alcun intervento tempestivo da parte della Polizia Locale.
Le richieste
Filt-Cgil e Fit-Cisl chiedono con forza:
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Rafforzamento immediato dei controlli da parte delle forze dell’ordine
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Applicazione puntuale delle sanzioni previste dall’art. 158 del Codice della Strada
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Installazione di dissuasori fisici o videosorveglianza nei tratti più critici
Diego Corace, segretario provinciale FIT CISL Salerno, dichiara: “Quanto accade quotidianamente lungo le corsie riservate è inaccettabile. Non è solo una violazione del codice stradale, ma un attentato al diritto alla mobilità dei cittadini e alla dignità dei lavoratori del trasporto pubblico. Le istituzioni locali devono intervenire subito: non tollereremo più l’indifferenza”.
Un appello alle istituzioni
I sindacati mettono in guardia: senza interventi tempestivi e concreti, il servizio di trasporto pubblico rischia di collassare, soprattutto in un territorio dove già si registrano criticità croniche. La speranza è che l’amministrazione comunale di Battipaglia raccolga l’allarme e avvii un piano straordinario di vigilanza e prevenzione.