Battipaglia festeggia la nascita dell’Albo Regionale delle Bande Musicali e dei Gruppi di Majorettes: una legge che tutela e promuove la tradizione bandistica campana, con opportunità per scuole, eventi e formazione.
Battipaglia, nato l’Albo Regionale delle Bande Musicali
La comunità musicale e istituzionale di Battipaglia si è riunita giovedì sera al Salotto Comunale per celebrare la nascita dell’Albo Regionale delle Bande Musicali e dei Gruppi di Majorettes, frutto della Legge Regionale n. 5 del 24 marzo 2025 e del relativo decreto attuativo. Le iscrizioni, aperte dal 16 settembre al 7 ottobre 2025, rappresentano un riconoscimento ufficiale della tradizione bandistica campana.
Dall’intuizione alla legge
Il progetto è nato nel 2023 grazie all’Avv. Michele Toriello, direttore artistico di Momenti d’Autore, musicista e avvocato, che ha immaginato un percorso di valorizzazione e tutela delle bande campane. Determinante il ruolo del Consigliere Regionale On. Corrado Matera, che ha seguito l’iter normativo fino all’approvazione della legge, definita da molti un “fiore all’occhiello” della cultura campana.
La Tavola Rotonda di Battipaglia
Durante l’incontro, che ha avuto il sapore di una festa, sono intervenuti musicisti, rappresentanti delle associazioni nazionali delle bande (ANBIMA e ANBG), e membri dell’Amministrazione Comunale. Particolare attenzione è stata riservata al neocostituito gruppo di Majorettes di Battipaglia, che ha portato il proprio saluto al pubblico.
Opportunità per le bande campane
L’Albo Regionale rappresenta non solo un riconoscimento formale, ma anche un’occasione concreta per:
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ricevere contributi per strumenti musicali nuovi;
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sostenere eventi, concorsi e rassegne;
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sviluppare progetti di formazione e ricerca;
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promuovere attività di orientamento musicale nelle scuole.
Le bande musicali sono state ribadite come scuole di vita e luoghi di aggregazione, in grado di unire generazioni e territori, con un ruolo culturale, educativo e sociale fondamentale.
Uno sguardo al futuro
Dal dibattito è emerso l’auspicio di coinvolgere sempre più scuole secondarie di primo grado ad indirizzo musicale, affinché diventino il vivaio naturale dei giovani musicisti e dei gruppi di majorettes. L’Albo Regionale rappresenta così non solo memoria storica, ma anche futuro della tradizione bandistica campana.