A Fisciano un commerciante è stato condannato per ricettazione e vendita di batterie per cellulari false. La pena sospesa è di sei mesi di reclusione. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Mette in vendita batterie false, condannato per ricettazione a Fisciano
A Fisciano, un commerciante di 43 anni, originario di Napoli, è stato condannato dal Tribunale di Nocera Inferiore per ricettazione e commercio di prodotti falsi. L’uomo, legale rappresentante dell’azienda, ha patteggiato 6 mesi di reclusione, con la pena sospesa.
Il caso
La vicenda risale all’estate del 2023, quando la Guardia di Finanza di Salerno effettuò una perquisizione nel negozio dell’uomo, rinvenendo 94 batterie per cellulari contraffatte. Grazie a una perizia tecnica, si è stabilito che le batterie non erano originali, confermando le contestazioni della Procura di Nocera Inferiore. Secondo il giudice, il reato si configura perché i prodotti commercializzati erano con marchio contraffatto, indipendentemente dal fatto che gli acquirenti potessero riconoscerne la non genuinità. La normativa mira infatti a tutelare la fede pubblica e la confusione tra marchi.
