Baronissi investe nel verde urbano, la dichiarazione della sindaca Anna Petta: “Più alberi per una città più sana. Proteggiamo ambiente e salute con azioni concrete”. Al via la piantumazione di Aceri Ricci per migliorare aria e qualità della vita.
Baronissi, la sindaca Petta: “Più alberi per una città più sana”
Una città più verde per un futuro più sano e sostenibile. Con una delibera approvata all’unanimità, la Giunta Comunale di Baronissi ha dato ufficialmente il via a un nuovo intervento ambientale, destinato a cambiare il volto di alcune aree urbane e a migliorare la qualità dell’aria. Su proposta del Comitato “Ambiente e Salute Valle dell’Irno”, partirà in autunno la piantumazione di Aceri Ricci, alberi noti per la loro capacità di assorbire anidride carbonica e trattenere le polveri sottili.
Un progetto che si inserisce in una visione ampia di città sostenibile, che mette al centro salute pubblica, riqualificazione paesaggistica e partecipazione civica. “La piantumazione di questi alberi non è solo un gesto simbolico, ma un’azione concreta e misurabile per la tutela dell’ambiente e della salute”, ha dichiarato la Sindaca Anna Petta, sottolineando l’importanza della collaborazione con le associazioni locali.
Due fasi per un intervento mirato
Il progetto sarà articolato in due fasi: la prima partirà nell’autunno 2025 e interesserà l’area del parcheggio di via Don Minzoni; la seconda, prevista per il 2026, coinvolgerà via dei Greci, nello spazio antistante le piazzole mercatali. Entrambe le zone saranno oggetto di riqualificazione paesaggistica e ambientale.
A illustrare i dettagli è stato l’assessore all’Ambiente Alfonso Farina: “Gli Aceri Ricci sono stati scelti per la loro resistenza, la capacità di ombreggiamento e l’efficacia nella riduzione degli inquinanti atmosferici. Questo intervento si affianca ad altre azioni, come la sostituzione dell’illuminazione pubblica con lampade LED e l’installazione di pannelli fotovoltaici”.
Coinvolgimento civico e attenzione al territorio
Il Presidente della Commissione Ambiente, Antonio Santoro, ha ribadito l’importanza della scelta temporale: “Piantare in autunno significa rispettare i ritmi biologici degli alberi, evitando lo stress estivo che potrebbe comprometterne la sopravvivenza”. Un approccio attento non solo alla biodiversità, ma anche alla spesa pubblica e all’efficacia degli investimenti.
Grande soddisfazione anche da parte del Comitato Ambiente e Salute Valle dell’Irno, rappresentato da Antonio D’Auria, promotore della proposta: “Questo progetto dimostra quanto il contributo delle associazioni possa incidere positivamente sulle scelte pubbliche. Una città più verde è una città che respira, vive e cresce meglio”. Baronissi si conferma così un modello di riferimento sul fronte delle politiche ambientali nella provincia di Salerno, con un’amministrazione che guarda al futuro con lungimiranza, puntando su partecipazione, sostenibilità e benessere collettivo.
