Il celebre carro delle ceste trainato dai buoi, cuore della festa in onore della Madonna delle Grazie a Sava di Baronissi, è stato ufficialmente riconosciuto come Patrimonio Culturale Immateriale della Regione Campania. Il prestigioso titolo è arrivato con il decreto n. 382 del 13 agosto, emesso dalla Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo, che ha inserito la tradizione tra le celebrazioni tutelate dal disciplinare regionale.
Il valore della tradizione
Il carro non è soltanto un elemento folkloristico, ma rappresenta un simbolo di fede e identità collettiva. Da secoli accompagna la comunità di Sava durante i festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie, rafforzando i legami tra religione, cultura e vita sociale. Grazie a questo riconoscimento, la tradizione entra a pieno titolo nella lista delle eccellenze campane da proteggere e tramandare alle future generazioni.
Grande soddisfazione è stata espressa da Maria Picarone, presidente della Pro Loco Baronissi, promotrice della candidatura:
Il risultato è frutto di una collaborazione sinergica tra le realtà del territorio. Ci siamo dedicati a un’attenta ricerca storica, sostenuti anche dai giovani della Parrocchia di Sant’Agnese. È una tradizione che unisce fede e comunità, e che adesso sarà finalmente riconosciuta e tutelata.
Una festa che unisce
Ogni anno, il passaggio del carro a Sava è un momento molto atteso, in grado di riunire famiglie, richiamare emigrati e attrarre visitatori. Con l’ingresso tra i patrimoni culturali immateriali della Campania, questa celebrazione varca i confini locali e diventa un bene prezioso da proteggere, capace di rappresentare l’anima del territorio anche oltre i confini regionali.