La Banca Monte Pruno e l’Associazione Elaia ricevute dal ministro Alessandra Locatelli per discutere iniziative a sostegno delle persone con disabilità e delle famiglie, tra progetti inclusivi e responsabilità sociale.
Disabilità e comunità: la Banca Monte Pruno incontra il ministro Locatelli
La Banca Monte Pruno, insieme all’Associazione Culturale Elaia, è stata ricevuta nella giornata di mercoledì 10 dicembre dalla ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’incontro ha avuto l’obiettivo di approfondire le tematiche legate alla disabilità, alle sfide quotidiane delle famiglie e alle buone pratiche di inclusione sociale.
Progetti e iniziative
Il presidente della banca, Michele Albanese, accompagnato dal vicepresidente Antonio Ciniello, ha illustrato alla ministra diverse iniziative promosse sul territorio, tra cui:
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Borsa di studio annuale presso la filiale di Salerno, in collaborazione con la Cooperativa Giovamente e il programma Life Is a Game Autisms;
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Centro d’Ascolto presso la filiale di Potenza a supporto di famiglie e ragazzi con distrofia di Duchenne e Becker;
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Sostegno al Centro Sociale Polifunzionale “Spazio Indaco” per bambini e adolescenti;
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Collaborazioni con l’associazione “ScopriAMO l’Autismo” APS per progetti a favore dei giovani con disturbi dello spettro autistico;
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Installazione di un’altalena inclusiva nel Parco Baden-Powell di Potenza, simbolo di accessibilità e integrazione.
La ministra Locatelli ha espresso sincero apprezzamento, definendo le iniziative esempi virtuosi di prossimità, responsabilità e inclusione, auspicando che possano diventare modello anche per altre realtà del Paese.
Premio Internazionale Nassiriya per la Pace 2025
Al termine dell’incontro, la vicepresidente dell’Associazione Elaia, Rossella Candisani, e il presidente Albanese hanno consegnato alla ministra il Premio Internazionale Nassiriya per la Pace 2025, riconoscimento assegnato “per l’impegno nella promozione della dignità, inclusione e tutela delle persone più fragili e per l’esempio di responsabilità civile”.
Le parole del Presidente Albanese
«Essere accanto alle fasce più fragili non è un gesto di solidarietà: è un dovere morale», ha commentato Albanese. «Ogni iniziativa nasce dal desiderio di garantire dignità e inclusione a chi ne ha bisogno, portando la voce delle famiglie e delle persone sul territorio».








