Postiglione accoglie 38 bambini ucraini in fuga dalla guerra, grazie al progetto “È più bello insieme” della Caritas. Il vescovo De Luca e la comunità locale uniti in un abbraccio di solidarietà e speranza. Lo riporta InfoCilento.
Solidarietà e pace: 38 bambini ucraini ospiti della Caritas di Postiglione
Un abbraccio di solidarietà e pace ha accolto a Postiglione 38 bambini provenienti dall’Ucraina, ospiti della Caritas Diocesana di Teggiano Policastro per un soggiorno all’insegna del gioco e della spensieratezza. A guidare questa iniziativa è don Martino De Pasquale, parroco di Postiglione e direttore della Caritas, che descrive così l’arrivo dei piccoli rifugiati: “Un gesto concreto di vicinanza al popolo ucraino e un invito a costruire la pace”.
L’iniziativa
L’iniziativa fa parte del progetto nazionale “È più bello insieme”, promosso dalla Caritas Italiana, che da tre anni coinvolge numerose comunità italiane nell’accoglienza di famiglie e bambini in fuga dalla guerra. A Postiglione, borgo delle Aree Interne degli Alburni, la Caritas e la comunità locale hanno consolidato un modello di ospitalità che unisce solidarietà, cultura e divertimento.
Durante la loro permanenza, i bambini e gli otto accompagnatori stanno partecipando a escursioni nelle bellezze naturalistiche e archeologiche del territorio, oltre a momenti di svago sulle spiagge vicine. Il vescovo di Teggiano Policastro, Mons. Antonio De Luca, incontrerà i piccoli ospiti presso il seminario vescovile di Teggiano, accompagnandoli in visite alle chiese e ai musei della cittadina, un momento di fede e accoglienza che rafforza il legame con la comunità.
Don Martino De Pasquale sottolinea l’importanza di questo gesto come segno tangibile di solidarietà e speranza: “Ospitare questi bambini significa difendere l’infanzia e il diritto alla vita, contro ogni guerra”. Grazie alla collaborazione tra Caritas, istituzioni locali e comunità, Postiglione conferma il proprio impegno nel costruire ponti di pace, offrendo a questi piccoli rifugiati un respiro di serenità e futuro.