Attimi di tensione nei giorni scorsi a Torre Guaceto, in provincia di Brindisi, dove una bambina ha rischiato di annegare: è stata salvata grazie al pronto intervento del salernitano Alfonso Peluso, che si trovava lì in vacanza con la famiglia. Nessuna conseguenza per la piccola. Lo riporta SalernoToday.
Bambina rischia di annegare a Brindisi: salvata da Alfonso Peluso
Attimi di panico nei giorni scorsi nella splendida cornice della riserva naturale di Torre Guaceto, in provincia di Brindisi, dove una bambina di origine africana ha rischiato di annegare. A salvarla è stato Alfonso Peluso, 40 anni, salernitano in vacanza con la famiglia, che si trovava poco distante dalla riva.
Secondo quanto ricostruito, la piccola si era momentaneamente allontanata dalla madre – una venditrice ambulante intenta a mostrare la propria merce a una bagnante – ed era entrata in acqua da sola. Dopo pochi passi, ha smesso di toccare il fondo e ha iniziato a faticare, trascinata lentamente verso il largo.
La madre, accortasi del pericolo, ha cominciato a gridare per chiedere aiuto. Le urla hanno attirato l’attenzione di Peluso, che senza esitare si è tuffato e ha raggiunto rapidamente la bambina, riuscendo a riportarla a riva sana e salva. Per fortuna, la piccola non ha riportato alcun danno e non è stato necessario l’intervento dei sanitari. Un gesto di prontezza e coraggio che ha evitato il peggio e restituito un lieto fine a una situazione che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia.
