La città di Nocera Superiore è stata nuovamente teatro di un atto vandalico che ha colpito una delle aree più utilizzate e amate dalla comunità: l’area giochi di piazzetta Marco Polo, situata in Via Vincenzo Russo. Un atto che ha suscitato grande indignazione tra i cittadini e le autorità locali. Questo episodio segue l’incidente avvenuto lunedì scorso presso la biblioteca comunale, un segnale preoccupante di un crescente fenomeno di inciviltà.
Il commento del sindaco D’Acunzi
Il sindaco Gennaro D’Acunzi ha espresso la sua amarezza riguardo a quanto accaduto, sottolineando che, purtroppo, telecamere, vigili urbani e controlli non sono sufficienti se non cresce, nella comunità, un autentico senso civico. “Uno spazio pensato per i bambini, per le famiglie, per la vita del quartiere, è stato nuovamente colpito da chi non ha alcun rispetto per la cosa pubblica“, ha dichiarato il sindaco, visibilmente contrariato. “È giusto chiedere più controlli e telecamere, ma non saranno mai abbastanza se non cambierà la mentalità di chi commette questi atti”.
La necessità di maggiore collaborazione tra cittadini e istituzioni
Il primo cittadino ha poi lanciato un appello alla cittadinanza, invitando tutti a collaborare per migliorare la situazione. “È possibile segnalare episodi di vandalismo anche in forma anonima. Difendere il territorio è un dovere che appartiene a ciascun cittadino“, ha ribadito D’Acunzi. La sua amministrazione, infatti, è già al lavoro per valutare soluzioni concrete, ma il sindaco ha rimarcato come la vera chiave per risolvere il problema sia un maggiore coinvolgimento collettivo e un cambiamento profondo nel rispetto dei beni comuni.
Il ruolo della comunità nella costruzione di una Nocera Superiore più sicura
L’amministrazione comunale continua a fare la sua parte, ma, come ha evidenziato D’Acunzi, il vero cambiamento può avvenire solo con la collaborazione di tutti. “Continueremo a fare la nostra parte con determinazione, ma serve l’aiuto di tutti per costruire una comunità più sicura, più rispettosa e più unita”, ha concluso il sindaco, rimarcando che la responsabilità è di tutti.