Da Atrani arriva un segnale forte di unità istituzionale e visione condivisa. Con l’approvazione unanime in Consiglio comunale lo scorso 28 ottobre, l’amministrazione guidata dal sindaco Michele Siravo ha varato il Disciplinare della Conferenza dei Sindaci della Costiera Amalfitana, una proposta che punta a colmare un vuoto normativo e a rafforzare la cooperazione tra i Comuni del territorio. L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che la Costiera Amalfitana necessita di strumenti condivisi, regole chiare e un metodo di lavoro coordinato per affrontare in modo efficace le sfide comuni, dalla gestione del turismo alla tutela ambientale, fino alla sicurezza e alla mobilità.
Un passo avanti per una governance unitaria
Fino ad oggi la Conferenza dei Sindaci non era regolata da alcun atto giuridico formale. Il documento elaborato da Atrani introduce principi di trasparenza, tracciabilità e responsabilità amministrativa, ponendosi come modello di buona governance per l’intera area.
Il Disciplinare prevede:
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la rotazione degli incarichi di vertice, per garantire pari dignità a tutti i Comuni;
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la redazione obbligatoria dei verbali, così da assicurare memoria e tracciabilità delle decisioni;
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il principio dell’unanimità, a tutela dello spirito unitario della Costiera.
“Non abbiamo voluto imporre un modello, ma offrire una base di lavoro comune. Solo con una collaborazione sincera tra amministrazioni potremo trasformare la fragilità formale in solidità istituzionale”, ha dichiarato il sindaco Michele Siravo.
Tra memoria e innovazione: lo spirito dello “Status Amalfie”
Il progetto affonda le sue radici nella storia della Repubblica Amalfitana. La delibera cita il messaggio del Magister di Civiltà Amalfitana, prof. Giuseppe Gargano, che nel corso del Capodanno Bizantino 2025 ricordò come proprio nella Chiesa di San Salvatore de’ Birecto ad Atrani si riunissero i rappresentanti del Ducato per prendere decisioni comuni.
“Non possiamo costruire futuro senza rispettare le nostre radici. Lo spirito dello Status Amalfie può ispirare una nuova stagione di coesione e sviluppo per la Costiera”, ha aggiunto Siravo.
Il percorso di confronto con i Comuni e le istituzioni culturali
Il Comune di Atrani ha già inviato il documento ai 14 Comuni della Costiera Amalfitana, invitandoli ad aderire al percorso e a proporre osservazioni e integrazioni. Il Centro di Cultura e Storia Amalfitana e il Magister di Civiltà Amalfitana saranno coinvolti direttamente nel perfezionamento del testo, per un contributo tecnico e culturale.
L’obiettivo è arrivare nei prossimi mesi alla firma congiunta del Disciplinare da parte di tutti i Comuni, proprio nella Chiesa di San Salvatore de’ Birecto, simbolo della democrazia medievale amalfitana.
Un simbolo di unità per il futuro della Costiera
Con questa iniziativa, Atrani si pone come promotrice di una visione amministrativa che unisce memoria storica e innovazione istituzionale. Il Disciplinare rappresenta un atto di responsabilità verso il territorio, volto a costruire una Costiera Amalfitana più forte, coesa e capace di affrontare insieme le sfide del futuro.
