L’associazione “Mi girano le ruote” di Campagna denuncia il Decreto Tariffe che, dal 2025, limita il rimborso e la sostituzione delle componenti delle carrozzine, compromettendo autonomia e dignità delle persone con disabilità. Lo riporta Stiletv.
Associazione di Campagna denuncia il Decreto Tariffe
L’associazione di promozione sociale “Mi girano le ruote” di Campagna, presieduta da Vitina Maioriello, lancia un allarme sulla nuova normativa contenuta nel Decreto Tariffe approvato a fine 2024, che dal gennaio 2025 limita drasticamente la sostituzione e il rimborso delle componenti delle carrozzine da parte del Servizio Sanitario Nazionale.
Secondo Maioriello, questa norma rappresenta un duro colpo per circa centinaia di migliaia di persone non autosufficienti, che si vedono negate riparazioni essenziali come quelle per i sistemi di alimentazione o gli elementi meccanici delle loro sedie a rotelle. Il decreto, oltre a imporre un modello standardizzato di ausilio, obbliga gli utenti a pagare di tasca propria la differenza se necessitano di dispositivi più funzionali alle loro esigenze.
“Questa misura, che viola la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, rappresenta una stretta brutale sul diritto alla mobilità personale, fondamentale per autonomia e inclusione sociale”, afferma Maioriello. L’associazione chiede il ripristino immediato delle riparazioni degli ausili e la libertà di scelta del modello più adatto, senza penalizzazioni economiche.
Il grido d’allarme si inserisce in un quadro più ampio: in Italia, 4,5 milioni di persone convivono con disabilità e dipendono da presidi sanitari per la loro quotidianità. “Se l’autonomia diventa un lusso, la disabilità diventa prigione. Se chi ha meno resta bloccato, la sanità pubblica ha fallito”, conclude Maioriello, che chiede un tavolo istituzionale urgente per rivedere questa normativa.