Il Nursind Salerno denuncia l’Asl di Salerno per presunti incarichi conferiti senza titolo abilitante. “Pronti a rivolgerci alla Corte dei Conti”. Lo riporta Stiletv. “La legalità e la tutela dei lavoratori non sono negoziabili”, ribadiscono i rappresentanti del Nursind.
Asl Salerno, Nursind all’attacco: “Incarichi senza titoli”
È scontro aperto tra il sindacato Nursind Salerno e l’Asl provinciale. Al centro della polemica, il conferimento di incarichi di funzione organizzativa che, secondo il sindacato, sarebbero stati assegnati in violazione della normativa vigente. La denuncia è contenuta in una nota inviata ai vertici dell’azienda sanitaria, nella quale si contesta la mancata verifica dei requisiti richiesti per accedere a ruoli retribuiti di coordinamento.
Il riferimento è alla delibera n. 746 del 19 maggio 2025, con cui l’Asl ha attribuito nuove funzioni organizzative. Secondo il Nursind, tuttavia, tali incarichi sarebbero stati assegnati senza accertare il possesso del master universitario di I livello in coordinamento delle professioni sanitarie, previsto dalla legge 43/2006 come requisito obbligatorio.
«Abbiamo chiesto con forza il blocco immediato della procedura – dichiara Biagio Tomasco, segretario territoriale del Nursind Salerno – perché riteniamo inaccettabile che ruoli di tale responsabilità siano affidati senza il titolo richiesto. È una violazione di legge e un danno per i professionisti che hanno investito tempo e risorse per formarsi». A rincarare la dose è Adriano Cirillo, segretario amministrativo provinciale: «È paradossale che si pretenda il master per partecipare a un concorso, ma lo si ignori per assegnare incarichi. Così si mortificano il merito e la professionalità».
Non si tratta di una segnalazione isolata: già a febbraio il sindacato aveva sollevato la questione, ricevendo conferma della criticità dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Salerno con una nota datata 9 giugno. Alla luce dei fatti, il Nursind ha ribadito la richiesta di sospendere l’iter e di procedere con la verifica dei titoli di tutti i beneficiari. In caso contrario, fa sapere il sindacato, sarà presentato un esposto alla Corte dei Conti per accertare eventuali responsabilità amministrative e profili di danno erariale. “La legalità e la tutela dei lavoratori non sono negoziabili”, ribadiscono i rappresentanti del Nursind.