Una situazione paradossale sta paralizzando l’ASL di Salerno: decine di infermieri appena assunti non possono iniziare a lavorare perché non hanno ricevuto le divise sanitarie. Il problema, apparentemente banale, ha ripercussioni pesantissime sull’organizzazione dei servizi, soprattutto sulle postazioni del 118.
Il maxi concorso e le nuove assunzioni
L’ASL aveva indetto un concorso che ha portato all’assunzione di circa 400 infermieri, figure fondamentali per potenziare il sistema sanitario. Una parte consistente di loro è stata destinata alle ambulanze per migliorare la gestione delle emergenze sul territorio. Tuttavia, senza le divise, molti non possono ancora prendere servizio.
In diverse zone della provincia di Salerno numerosi mezzi di soccorso restano fermi perché privi di equipaggio. Una criticità che si traduce in ritardi, disagi per i cittadini e rischi concreti per chi necessita di interventi rapidi.
Il contenzioso che blocca la fornitura
La causa del problema è un contenzioso legale con la ditta incaricata da anni della fornitura degli indumenti sanitari. La disputa si protrae da mesi e impedisce all’ASL di distribuire le divise agli infermieri, costringendone alcuni ad acquistarle privatamente pur di iniziare a lavorare.
Sulla vicenda è intervenuta la Fials Salerno, che ha inviato una lettera agli organi competenti denunciando la gravità della situazione. Il sindacato sottolinea come sia inaccettabile che professionisti pronti a lavorare vengano fermati da ostacoli burocratici, con conseguenze dirette sui servizi essenziali.
In attesa della risposta dell’ASL
Al momento non sono arrivate soluzioni concrete da parte dei vertici dell’ASL, mentre cresce la pressione da parte di cittadini e operatori sanitari. La questione mette in luce gravi carenze organizzative in un settore delicato come quello dell’emergenza sanitaria, dove ogni ritardo può mettere a rischio vite umane.