Un ristorante di Ascea è stato sottoposto a sequestro a seguito di un controllo da parte della Polizia Locale e della Capitaneria di Porto. Secondo le prime informazioni, il locale occupava abusivamente da anni l’area demaniale. Il titolare denunciato e avviate le procedure per il recupero dei canoni non versati. Lo riporta Il Mattino.
Occupazione abusiva: sequestro per un ristorante ad Ascea
Questa mattina, venerdì 22 agosto, la Polizia Locale guidata dal comandante Massimiliano Falcone, insieme alla Capitaneria di Porto di Acciaroli con il comandante Luigi Carputo, ha effettuato un’operazione sul demanio marittimo che ha portato al sequestro preventivo di arredi e strutture collocati abusivamente da un noto ristorante della zona. Secondo quanto accertato, il locale occupava da anni l’area demaniale senza alcuna concessione e senza versare i canoni previsti, causando un danno economico alle casse pubbliche e sottraendo spazi destinati alla libera fruizione di cittadini e turisti.
L’operazione, condotta congiuntamente da Polizia Locale, Ufficio Tecnico comunale e Guardia Costiera, ha portato alla denuncia penale del titolare e all’avvio delle procedure per il recupero dei canoni concessori pregressi, con segnalazione all’Agenzia delle Entrate. Le autorità hanno assicurato che i controlli proseguiranno, in particolare per contrastare il fenomeno degli “ombrelloni selvaggi”, ormai diffuso sul litorale, al fine di garantire legalità e tutela del patrimonio demaniale.
