Dopo 18 anni di stop, Ascea celebra la comunità con il ritorno dei Giochi di Quartiere. Otto giorni di sport, cultura e tradizione per rinsaldare il legame tra cittadini. Lo riporta InfoCilento.
Ascea: tornano i Giochi di Quartiere con “Le Chiavi di Elea”
Dopo diciotto anni di assenza, Ascea si prepara a vivere un momento storico e identitario con il ritorno dei Giochi di Quartiere, una delle manifestazioni più amate dalla comunità locale. L’edizione 2024, intitolata “Le Chiavi di Elea”, si svolgerà dal 31 maggio al 7 giugno, grazie all’iniziativa del gruppo informale Eleatici, con il sostegno della Pro Loco di Ascea e il patrocinio del Comune.
Otto giorni di sport, cultura e socialità, pensati per unire le generazioni e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità. Il motto scelto – “Quattro quartieri, quattro colori, un solo paese” – sintetizza perfettamente lo spirito dell’evento.
Le squadre in gara rappresentano i quartieri di Hyele-Enotria, Capoluogo, Arabo-Marina e Patriarca. Novità assoluta dell’edizione 2024 è la partecipazione ufficiale di Ascea Capoluogo e delle Frazioni, a conferma della volontà di rendere l’iniziativa ancora più inclusiva e rappresentativa dell’intero territorio.
L’inaugurazione
L’apertura ufficiale è prevista per sabato 31 maggio alle ore 18:00 con una sfilata lungo Corso Elea, in cui i partecipanti, vestiti con i colori del proprio quartiere, attraverseranno il centro cittadino. Dopo la presentazione dei capitani e dei giudici, si terrà l’attesissima accensione della torcia olimpica, che segnerà l’inizio ufficiale delle gare.
Un programma per tutti
Il calendario delle competizioni è ricco e variegato: dalle classiche prove di forza e atletica ai giochi tradizionali del territorio, passando per sfide culturali, giochi da tavolo, partite a carte e momenti di spettacolo. Non mancheranno momenti dedicati anche ai più piccoli, con una giornata finale, il 7 giugno, interamente pensata per i bambini.
Una festa della comunità
Il ritorno dei Giochi di Quartiere non è solo un evento ricreativo, ma una vera e propria festa della comunità: un’opportunità per rinsaldare legami, condividere emozioni e valorizzare il patrimonio umano e culturale di Ascea. Dopo quasi due decenni di silenzio, il paese torna a vivere una delle sue espressioni più autentiche e inclusive.