La Doria, con sede ad Angri, rilancia il marchio con la pasta secca. Dopo l’accordo con Di Martino, il gruppo entra a pieno titolo nella produzione del grano. Crescono ricavi, sughi e mercati internazionali. Il gruppo La Doria chiude il 2024 con ricavi in crescita (+3,9%) e rafforza il business con l’ingresso nella produzione di pasta secca. Il presidente Ferraioli: «Investiamo in resilienza e innovazione».
Angri, la Doria si espande: pasta secca e sughi trainano la crescita
Una nuova sfida industriale e commerciale per La Doria Spa, colosso campano dell’agroalimentare con sede ad Angri. Dopo aver consolidato la leadership nei settori del pomodoro, legumi e sughi pronti, il gruppo ha completato l’acquisizione della storica azienda Pasta Lensi, rafforzando la presenza nel comparto della pasta secca, finora solo commercializzata.
Numeri positivi nel 2024: ricavi in crescita e nuovi sbocchi
I dati del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 confermano la solidità del gruppo: 1,277 miliardi di euro di fatturato, con un incremento del 3,9% rispetto all’anno precedente. Un risultato raggiunto nonostante il difficile contesto economico e geopolitico internazionale.
La “linea sughi” ha registrato una notevole crescita, anche grazie al completamento dell’acquisizione di Clas Spa, azienda ligure specializzata in condimenti e pesto.
Ferraioli: «Ora siamo anche produttori di pasta, pronti a nuove sfide»
«Nel 2024 abbiamo rafforzato la nostra posizione in tutti i settori di riferimento», ha commentato Antonio Ferraioli, presidente e AD del Gruppo La Doria.
«L’ingresso nella produzione diretta di pasta secca rappresenta una grande opportunità di espansione, sia in Italia che all’estero. Abbiamo puntato su qualità, resilienza e relazioni solide con i nostri partner per affrontare le sfide del mercato globale».
Internazionalizzazione e sostenibilità tra le priorità
I mercati esteri continuano a rappresentare il cuore del business del gruppo, con un’incidenza dell’83,7% sul fatturato totale e una crescita del 3% su base annua. Il primo mercato resta il Regno Unito, seguito da Italia, Germania e Scandinavia, mentre fuori dall’Europa spiccano Australia, Giappone e Stati Uniti.
Sul fronte interno, il mercato italiano ha segnato un incremento dell’8,9%, dimostrando un ritrovato interesse del consumatore nazionale per i prodotti La Doria.
Un gruppo solido che guarda al futuro
Nel 2024 La Doria ha festeggiato 70 anni di attività. Un traguardo simbolico che, nelle parole di Ferraioli, è solo l’inizio di un nuovo percorso:
«Siamo consapevoli delle sfide future, ma continueremo a investire in efficienza, sostenibilità e innovazione per preparare il terreno allo sviluppo del nostro gruppo. Il nostro obiettivo è crescere mantenendo al centro la qualità e la passione che ci guidano da sempre».