Momenti di paura nella giornata di ieri, martedì 9 settembre, ad Angri dove si è verificata una folle aggressione ad un autista di un bus. Un passeggero di BusItalia ha preso a pugni in testa il dipendente e gli ha strappato la divisa. Lo riporta SalernoToday.
Angri, aggressione a un autista di bus: pugni e divisa strappata, intervengono carabinieri
Momenti di paura ieri, martedì 9 settembre, durante il servizio di linea a bordo di un autobus di Busitalia Campania. Un autista è stato aggredito fisicamente e verbalmente da un utente, che dopo avergli sputato addosso dal finestrino laterale, lo ha colpito con ripetuti pugni alla testa e gli ha strappato la divisa. Solo l’intervento dei carabinieri e del personale sanitario ha evitato conseguenze peggiori.
L’aggressione
L’episodio arriva pochi giorni dopo la riattivazione del Tavolo Tematico presso la Prefettura di Salerno sul contrasto alle aggressioni al personale del Trasporto Pubblico Locale. L’autista, costretto a ricorrere a cure ospedaliere, è stato vittima di un comportamento violento e premeditato, suscitando grande preoccupazione tra colleghi e cittadini.
La reazione sindacale
Filt Cgil e Fit Cisl, rappresentati da Gerardo Alpino e Diego Corace, hanno denunciato “l’insostenibile rischio cui sono quotidianamente esposti i lavoratori viaggianti” e hanno chiesto misure urgenti: dotazione di dispositivi di registrazione frontale (Dash Cam), campagne informative a bordo con avvisi multilingua, attivazione di tavoli tecnici regionali per cabine protettive e sistemi di sicurezza avanzati. Le sigle sindacali hanno espresso solidarietà all’autista e alla sua famiglia e hanno annunciato iniziative sindacali e legali se non verranno adottate misure concrete.
Sicurezza a bordo dei mezzi pubblici
L’episodio dimostra l’urgenza di interventi concreti per tutelare chi lavora nel trasporto pubblico. La Prefettura di Salerno e le aziende coinvolte sono chiamate a trasformare gli impegni in azioni immediate per garantire la sicurezza del personale e dei cittadini.








