Ad Amalfi il Natale si celebra all’insegna della convivialità e dell’attenzione verso le fasce più fragili. Anche quest’anno torna il tradizionale Pranzo di Natale per gli anziani, promosso dal Comune, che vedrà come protagonisti ai fornelli gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Maiori.
Chef in erba al servizio della comunità
Saranno gli alunni dell’indirizzo alberghiero a curare la preparazione del menù, sotto la guida del professor Luigi Di Ruocco, presidente dell’Associazione Cuochi Salernitani. L’iniziativa, sostenuta dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Milano, rappresenta un momento di incontro tra generazioni e un’importante esperienza formativa per i giovani studenti.
Appuntamento il 17 dicembre
Il pranzo si terrà mercoledì 17 dicembre, a partire dalle ore 11.30, nel cortile antistante l’ex sede dell’Azienda per il Turismo. Sono attesi oltre cento anziani, che prenderanno parte a una giornata pensata per favorire socializzazione e serenità nel clima delle festività natalizie.
Collaborazione e presenza istituzionale
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Pensionati “Orizzonti Sereni” ed è aperto a tutti gli anziani della città. È prevista anche la partecipazione dell’arcivescovo di Amalfi – Cava de’ Tirreni, monsignor Orazio Soricelli, mentre le tradizionali zampogne accompagneranno il momento conviviale con le loro melodie natalizie.
Il valore sociale dell’iniziativa
“Il pranzo di Natale dedicato agli anziani è un appuntamento a cui teniamo particolarmente. Quest’anno la partecipazione dei ragazzi dell’Istituto Alberghiero renderà l’evento ancora più speciale, rafforzando il valore della condivisione e dell’incontro“, ha sottolineato l’assessora alle Politiche Sociali Francesca Gargano.
Il menù: tradizione e creatività
Il pranzo, organizzato in formula buffet, prevede quattro portate che uniscono tradizione e innovazione culinaria:
-
savarin di polenta profumata con zuppetta di polpo alla luciana;
-
risotto con crema di barbabietole, concassé di gamberetti e fonduta di provola;
-
caserecci con scarola in doppia consistenza e pane profumato, proposti in due varianti (con baccalà o con cozze e vongole);
-
baccalà su scarola alla napoletana.
A chiudere il pranzo struffoli e panettone tradizionale, accompagnati da focaccia all’olio extravergine, vino bianco Pecorino DOC, acqua e bibite.








