Cronaca Salerno, Salerno

Amalfi, limoneti e terrazzamenti diventano Patrimonio Agricolo dell’Umanità

Amalfi, limoneti e terrazzamenti diventano Patrimonio Agricolo dell’Umanità
L'evento

I limoneti e il sistema agricolo su terrazzamento di Amalfi sono stati riconosciuti come Patrimonio Agricolo dell’Umanità dalla FAO, entrando a far parte del network GIAHS (Globally Important Agricultural Heritage Systems). Il prestigioso riconoscimento globale, assegnato a 28 nuovi sistemi agricoli provenienti da 14 Paesi, porta a 102 il numero complessivo dei siti riconosciuti nel mondo.

Il Sindaco Daniele Milano, accompagnato dal Vicesindaco Matteo Bottone, dalla consigliera con delega all’agricoltura Antonietta Amatruda e da una delegazione locale, ha ritirato ufficialmente il premio a Roma, sottolineando l’importanza di questo riconoscimento per la comunità e per la valorizzazione di un’agricoltura eroica che affonda le proprie radici in secoli di storia.

Amalfi, limoneti e terrazzamenti Patrimonio Agricolo dell’Umanità

L’iniziativa ha messo in luce la capacità del territorio di Amalfi di mantenere un sistema agricolo a basso impatto ambientale, capace di preservare la biodiversità e le pratiche tradizionali, con terrazze coltivate che si adattano ai pendii ripidi e all’esposizione al mare. Milano ha definito il risultato «un traguardo straordinario, frutto del lavoro e del sacrificio di tutti coloro che hanno mantenuto vivo questo sistema agricolo», sottolineando come il riconoscimento GIAHS rappresenti un simbolo di identità, tradizione e sostenibilità.

Durante le sessioni della giornata, l’agricoltore Luigi Amatruda ha illustrato in inglese l’importanza del sistema agricolo amalfitano nel panel internazionale dedicato ai nuovi siti GIAHS. I sapori e i prodotti locali sono stati protagonisti di una fiera internazionale ospitata nella sede FAO, con le aziende agricole Aceto e Fore Porta e una dimostrazione dolciaria a cura dei fratelli Andrea e Nicola Pansa, che hanno offerto i tradizionali dolci amalfitani alle delegazioni provenienti da tutto il mondo.

La FAO ha evidenziato che la conservazione e lo sviluppo dinamico dei siti agricoli, la tutela dell’ambiente e la valorizzazione deiAtrani propone il Disciplinare per la Conferenza dei Sindaci della Costiera Amalfitana territori rappresentano i cardini del programma GIAHS. Godfrey Magwenzi, intervenuto durante la cerimonia, ha sottolineato come il riconoscimento promuova l’empowerment delle comunità locali e la resilienza dei sistemi agricoli, valorizzando culture, paesaggi e attività sostenibili per un mondo senza fame.

Il sistema agricolo di Amalfi, grazie a questa certificazione, rafforza il proprio ruolo come modello di agricoltura montana mediterranea, sostenendo i mezzi di sussistenza locali, proteggendo il suolo e l’acqua e preservando l’identità culturale della produzione agricola tradizionale.

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