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Il sindaco di Amalfi: «Ferrari scelta storica, ricadute d’immagine incalcolabili»

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Il sindaco di Amalfi, Daniele Milano
Il sindaco di Amalfi, Daniele Milano

Il sindaco Daniele Milano commenta il debutto mondiale della Ferrari Amalfi: «Un evento irripetibile con ricadute concrete sul territorio e una vetrina internazionale per la nostra città». Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Il sindaco di Amalfi: «Ferrari scelta storica»

«Le ricadute d’immagine saranno enormi, così come quelle economiche». Con queste parole Daniele Milano, sindaco di Amalfi, sintetizza il significato dell’anteprima mondiale della Ferrari Amalfi per il suo Comune. Un evento che, secondo il primo cittadino, valorizza ulteriormente una località già iconica, ma che ora si arricchisce di un’aura esclusiva legata al mondo del lusso e dell’eccellenza italiana.

Il valore simbolico del binomio Amalfi-Ferrari

«La scelta di Ferrari – spiega Milano – dimostra la forza evocativa di Amalfi a livello globale. Il fatto che il brand italiano più conosciuto al mondo abbia scelto proprio la nostra città per presentare una novità assoluta è un segnale potente, che rafforza l’attrattività della destinazione. I dati parlano chiaro: il 91% dei nostri ospiti sono stranieri. L’evento porterà circa 2.500 notti in albergo e almeno 5.000 pasti serviti nei ristoranti locali, ma le ricadute d’immagine dureranno per anni».

Una visione strategica per il futuro del turismo

Milano ricorda come da oltre due anni Amalfi stia lavorando a un piano di gestione dei flussi turistici. «Come molte altre mete di grande richiamo, affrontiamo i problemi del sovraffollamento. Con altre città italiane stiamo elaborando strumenti per garantire un’esperienza sostenibile, tutelando i residenti e migliorando la qualità della visita. L’obiettivo è attrarre un turismo più selezionato, non elitario, ma consapevole, compatibile con le dimensioni contenute della nostra città. Amalfi vuole essere vissuta tutto l’anno, e il nostro piano prevede azioni mirate proprio a questo».

La Carta di Amalfi: nuove regole per il turismo sostenibile

Domani, a Roma, si svolgerà la prima riunione del tavolo permanente nato dalla Carta di Amalfi, firmata tre mesi fa. «È un appuntamento con i ministri dell’Interno e del Turismo, insieme ai sindaci delle principali mete turistiche. Vogliamo ottenere strumenti normativi per una gestione più efficace dei flussi, che garantisca accoglienza e rispetto per chi vive e lavora nelle nostre città. La Carta di Amalfi rappresenta un impegno concreto verso un turismo più equilibrato».

Un evento costruito con visione e impegno locale

Infine, il sindaco ripercorre l’origine dell’evento Ferrari: «Il primo incontro risale a un anno fa. Da lì è nata l’idea, poi trasformata in realtà, di costruire una struttura di 70 metri per 20 direttamente sul porto. Un’impresa complessa, realizzata quasi interamente via mare, con materiali trasportati da chiatte. È stata una sfida logistica straordinaria. La struttura regala una vista inedita su Amalfi, qualcosa di mai visto prima. A mia memoria, non c’è mai stato un evento simile in Costiera Amalfitana. E credo che dovrà passare molto tempo prima di assistere a qualcosa di paragonabile».

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