Controlli a tappeto dei NAS questa mattina, martedì 5 agosto, ad Amalfi: chiusi due locali e un deposito per gravi carenze igienico-sanitarie. Diffidati altri due esercizi. Controlli estesi in tutta la Costiera Amalfitana. Lo riporta Il Quotidiano della Costiera.
Amalfi, chiusi due locali per gravi carenze igienico-sanitarie
Controlli a tappeto questa mattina ad Amalfi da parte dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Salerno, impegnati in un’operazione straordinaria finalizzata alla tutela della sicurezza alimentare nella Costiera Amalfitana. Nel mirino degli ispettori sono finiti quattro esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande. In due casi sono emerse violazioni gravi:
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un’attività è stata chiusa per carenze strutturali;
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un’altra è stata sospesa per gravi carenze igienico-sanitarie, ritenute un rischio concreto per la salute pubblica.
Altri provvedimenti e irregolarità riscontrate
Le ispezioni hanno portato anche alla chiusura di un deposito annesso a uno dei locali e alla diffida di due esercizi per anomalie igieniche minori, ma comunque rilevanti. L’operazione è stata condotta in collaborazione con i tecnici dello SPISAL (Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro) e con gli operatori dell’ASL Salerno, nell’ottica di un intervento interforze mirato a proteggere residenti e turisti.
Tempistiche di riapertura e controlli futuri
Per l’attività chiusa per carenze strutturali, la riapertura potrebbe avvenire già giovedì, qualora i titolari dimostrino di aver risolto le criticità segnalate. Nel frattempo, le diffide impongono l’adeguamento immediato alle prescrizioni sanitarie. I NAS hanno annunciato che le ispezioni proseguiranno nei prossimi giorni in altri comuni della Costa d’Amalfi, con l’obiettivo di prevenire rischi e garantire standard di sicurezza elevati in uno dei luoghi simbolo del turismo italiano.