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Alleanza tra le Fondazioni del Sud: Salerno guida lo sviluppo culturale e giovanile con 30 milioni annui

Alleanza Fondazioni Sud Mezzogiorno

Alleanza Fondazioni Sud Mezzogiorno

L’alleanza tra le fondazioni bancarie del Sud, con Salerno come punto di riferimento, segna una svolta importante per lo sviluppo del Mezzogiorno. L’iniziativa mira a sostenere progetti culturali e giovanili, mirando a mobilitare ogni anno circa 30 milioni di euro per il Sud Italia. Questa collaborazione tra diverse realtà ha l’obiettivo di stimolare crescita, sviluppo e inclusione, con un occhio attento ai giovani e alle attività culturali. L’iniziativa, presentata dal presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino, a Napoli, si configura come un progetto ambizioso ma assolutamente concreto. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.

Fondazioni e sistema bancario

Credendino, che ricopre anche il ruolo di coordinatore della Consulta delle fondazioni di origine bancaria del Sud, ha sottolineato l’importanza del sistema delle fondazioni bancarie. Queste realtà svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo del territorio, nella promozione delle attività culturali e nel sostegno a chi ha più bisogno. Il presidente ha dichiarato che ogni anno, la Fondazione Con il Sud e il sistema delle fondazioni bancarie metteranno a disposizione circa 30 milioni di euro per finanziare progetti nelle aree più svantaggiate, con particolare attenzione al Sud. Questo approccio mira a garantire un sostegno continuo e concreto per la crescita della regione.

Salerno come centro di sviluppo per il Mezzogiorno

Salerno, con il suo impegno e la sua visione, si prepara a essere protagonista di questo nuovo progetto di sviluppo. Credendino ha enfatizzato l’importanza di un “gioco di squadra” tra fondazioni, enti locali, terzo settore e giovani. Solo attraverso la collaborazione tra questi attori si possono raggiungere risultati concreti per il futuro del Mezzogiorno. Il presidente della Fondazione Carisal ha parlato di un “modello di co-progettazione” che punta a valorizzare le risorse locali e a stimolare la partecipazione attiva delle comunità nel processo di sviluppo.

Innovazione e coesione sociale

Per Credendino, la sfida del Sud non è solo economica, ma anche relazionale. Il vero cambiamento, secondo lui, risiede nella capacità di costruire legami tra le diverse comunità, istituzioni e attori sociali. Questo processo di coesione sociale è fondamentale per l’innovazione e per la creazione di una rete di fiducia che possa portare a risultati tangibili. La collaborazione tra le fondazioni e le comunità locali è quindi la chiave per garantire un futuro prospero e coeso per il Mezzogiorno.

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