Il Comune di Albanella ha ufficialmente avviato la procedura per la concessione di aree pubbliche destinate all’installazione di chioschi, nell’ambito di un progetto che mira a unire sviluppo economico, riqualificazione urbana e valorizzazione dei centri abitati.
L’iniziativa, descritta come una strategia di rilancio territoriale, intende rendere Albanella un “paese accogliente, vivo e capace di coniugare tradizione e innovazione”, promuovendo nuove opportunità per cittadini, artigiani e operatori economici.
Albanella, pubblicato il bando per i nuovi chioschi cittadini
Il bando di gara, pubblicato in forma telematica sulla piattaforma Asmecomm, prevede la concessione di quattro lotti da 40 metri quadrati ciascuno, con un valore base complessivo di 12.000 euro per dieci anni, comprensivo di canone e tassa di occupazione. Le aree individuate si trovano in punti strategici del territorio: Piazzale Santa Sofia nel capoluogo, Piazza di Borgo San Cesareo, l’area adiacente la Chiesa di Matinella e lo spazio presso la casetta dell’acqua di Matinella. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 12 del 16 dicembre 2025.
L’assegnazione seguirà il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, basato su due parametri principali: qualità progettuale e offerta economica. La valutazione delle proposte sarà affidata a una commissione che attribuirà fino a 70 punti alla qualità tecnica e architettonica – con particolare attenzione a sostenibilità, design e utilità sociale – e fino a 30 punti al rialzo economico proposto rispetto al canone di base.
L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è promuovere un nuovo modello di arredo urbano sostenibile e di servizi di prossimità, incoraggiando la nascita di piccoli spazi multifunzionali che possano ospitare attività commerciali, artigianali o culturali. Ogni struttura dovrà rispettare criteri estetici e ambientali rigorosi: dovrà essere leggera, amovibile, integrata nel contesto paesaggistico e coerente con il decoro dei luoghi.
Il bando è aperto a persone fisiche, imprese, associazioni, cooperative e fondazioni in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente. Ogni partecipante potrà concorrere per un solo lotto, allegando un progetto tecnico dettagliato con planimetrie e relazioni illustrative. “Ogni chiosco – spiega l’Amministrazione – diventerà un piccolo presidio di socialità e un punto d’incontro tra cittadini e visitatori”, in un’ottica di rigenerazione urbana capace di restituire vitalità e identità ai luoghi centrali e alle frazioni del territorio.








