Notte difficile per Miele, un cane docile reintrodotto in località Cerrina ad Albanella. Una delle volontarie del gruppo Albacanis ha trovato la sua cuccia sottosopra e danneggiata. Un gesto che appare mirato, forse compiuto da chi non gradisce la presenza dell’animale nella contrada.
La denuncia delle volontarie
“Il cane deve rimanere a Cerrina, non ci sono alternative” – ha dichiarato Rossella Lettieri, volontaria Albacanis. Con il canile chiuso, la permanenza sul territorio resta l’unica soluzione. Miele, curato quotidianamente dai volontari, è un cane buono e tranquillo che non arreca disturbo. Le volontarie chiedono rispetto e auspicano che presto arrivi un’adozione.
Rifugio Totò chiuso per sovraffollamento
La situazione ad Albanella peggiora ulteriormente con la chiusura del rifugio Totò, già al collasso. La struttura ospita circa 100 cani, ben oltre la capienza massima di 80. Lo stop agli ingressi rende ancora più complessa la gestione del randagismo sul territorio, aumentando l’urgenza di adozioni e sostegno concreto.