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Agropoli, riciclaggio e fatture false: 9 arresti e maxi sequestro

Stroncato un giro di riciclaggio e fatture false, con 9 arresti e un sequestro da 57 milioni di euro. La Compagnia della Guardia di Finanza di Agropoli, coadiuvata dai Militari del Comando Provinciale di Salerno, ha eseguito, su tutto il territorio nazionale, una maxi-operazione che vede coinvolte oltre 274 imprese ed i relativi rappresentanti legali.

L’operazione ha visto impegnati più di 100 Reparti del Corpo in oltre 42 province al fine di
dare esecuzione ad un’ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Vallo della Lucania con cui
è stata disposta l’applicazione di misure cautelari personali nonché il sequestro preventivo
dei profitti illeciti per circa 57 milioni di euro.


Guardia di Finanza

Agropoli, stroncato giro di riciclaggio e fatture false: 9 arresti e maxi sequestro

Nel corso delle indagini, eseguite dalla Compagnia di Agropoli, sono state denunciate, a vario titolo, complessivamente 279 persone, ritenute provvisoriamente responsabili dei reati di associazione per delinquere, di emissione di fatture per operazioni inesistenti, di indebita compensazione di crediti di imposta e di autoriciclaggio.

In particolare, le predette imprese, tra il 2020 e il 2021, hanno effettuato un’indebita compensazione di crediti inesistenti, generati artificiosamente attestando falsamente l’avvenuta effettuazione di attività di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Industria 4.0; a tal fine, è emerso dalle indagini un sofisticato meccanismo fraudolento così articolato:



Il giro d’affari

Il giro d’affari realizzato ha fruttato un profitto illecito complessivo pari a circa 57 Milioni di euro.
L’operazione di servizio è il risultato della costante e sinergica collaborazione di questa Procura e la Guardia di Finanza, assiduamente impegnate nell’assicurare la legalità, reprimendo tra l’altro ogni possibile illecito in danno del bilancio dello Stato e dell’economia.

Si specifica che i provvedimenti cautelari personali e reali ora eseguiti intervengono nell’attuale fase delle indagini preliminari e sono basati su imputazioni provvisorie, che dovranno comunque trovare riscontro in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio. La responsabilità penale degli indagati sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.

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