Conclusi i lavori per l’installazione di 36 nuovi impianti di videosorveglianza sul territorio comunale di Agropoli. L’intervento, realizzato nell’ambito di un ampio progetto di sicurezza urbana, porta a 117 il numero totale di telecamere operative nella città cilentana. L’iniziativa è finalizzata a contrastare fenomeni di degrado, inciviltà e disagio sociale, migliorando il controllo del territorio in punti strategici.
Agropoli rafforza la sicurezza urbana: installate nuove telecamere
Il piano, elaborato dall’Area Vigilanza e Polizia Locale diretta dal maggiore Antonio Rinaldi, ha previsto la posa di:
- 16 varchi elettronici per la lettura delle targhe ai principali accessi del territorio comunale;
- 20 telecamere di contesto, dedicate alla videosorveglianza generale per finalità di sicurezza.
Il progetto, dal valore complessivo di 149.200 euro, è stato selezionato dal Ministero dell’Interno tra le 93 proposte ammesse a finanziamento. Le immagini acquisite dai nuovi dispositivi vengono trasmesse alla Sala operativa della Polizia Municipale, mentre è in corso l’iter per consentire l’accesso anche alla Compagnia dei Carabinieri di Agropoli, attraverso appositi monitor.
Nel 2022, il sistema di videosorveglianza cittadino contava 42 dispositivi, ma solo una parte di essi risultava attiva. In seguito a un progetto di videosorveglianza partecipata, l’Amministrazione ha provveduto al ripristino delle telecamere esistenti e all’installazione di 5 dispositivi Targa System, per poi ampliarlo progressivamente:
- 34 telecamere aggiuntive acquistate con fondi comunali;
- 36 nuove installazioni completate in questi giorni.
Ad oggi, il sistema conta:
- 91 telecamere di osservazione;
- 26 telecamere Targa System, per la lettura automatica delle targhe.
«Si chiude un ulteriore tassello per la sicurezza in città – ha dichiarato il sindaco Roberto Mutalipassi –. Con queste 36 nuove telecamere, finanziate con fondi ministeriali, arriviamo a 117 occhi elettronici attivi sul territorio. Il nostro obiettivo è estendere ulteriormente la copertura nelle aree più sensibili, garantendo maggiore tranquillità a cittadini e turisti».