La città di Agropoli apre una nuova fase nella gestione delle sue aree naturali. La Giunta comunale, guidata dal sindaco Roberto Antonio Mutalipassi, ha approvato un atto di indirizzo che punta a dotare l’ente degli strumenti necessari per una pianificazione moderna e sostenibile del verde urbano.
Una scelta strategica per il territorio
L’amministrazione sottolinea che la cura del verde pubblico non può limitarsi alla semplice manutenzione. Il patrimonio vegetale cittadino è infatti riconosciuto come un elemento essenziale del paesaggio e un valore tutelato dall’articolo 9 della Costituzione. Migliorare la gestione delle aree verdi significa investire sulla qualità della vita, sull’igiene urbana e sulla salute ambientale.
Tre pilastri per una nuova governance del verde
La delibera individua tre strumenti fondamentali che guideranno la futura azione amministrativa:
- Piano del Verde Urbano: Definirà la strategia generale, gli obiettivi di sostenibilità e le priorità di intervento.
- Censimento del patrimonio arboreo: Una mappatura dettagliata delle alberature presenti sul territorio, indispensabile per programmare manutenzioni, sicurezza e nuove piantumazioni.
- Regolamento del verde: Stabilirà regole chiare per la gestione e la tutela del verde pubblico e privato, uniformando comportamenti e procedure.
Questi strumenti non agiranno separatamente, ma in modo integrato, seguendo le linee guida del Comitato per lo Sviluppo del Verde Pubblico del Ministero dell’Ambiente.
Il percorso operativo: cosa accade ora
Gli uffici comunali sono chiamati ad avviare la fase tecnica: dalla redazione del Piano del Verde fino all’esecuzione del censimento arboreo. Sarà inoltre necessario individuare figure professionali specializzate per accompagnare il Comune in questo percorso di pianificazione ambientale.
Con questa decisione, Agropoli si pone l’obiettivo di costruire una gestione più attenta, sostenibile e lungimirante del suo patrimonio naturale, ridisegnando il rapporto tra città e ambiente.
