Il Comune di Agropoli autorizza musica dal vivo e intrattenimento nei locali fino alle 2 di notte per un massimo di 20 serate: ecco l’ordinanza estiva. Multe e chiusure per chi non rispetta le regole. Lo riporta SalernoToday.
Agropoli, musica nei locali fino alle 2: l’ordinanza
L’estate agropolese si accende di musica, ma con ordine. Il sindaco ha firmato un’ordinanza che consente a bar, ristoranti e pub di organizzare serate musicali fino alle 2 di notte, a patto di rispettare limiti precisi e un numero massimo di eventi. L’obiettivo dichiarato dall’amministrazione è chiaro: valorizzare la movida senza compromettere il diritto al riposo dei residenti.
Le regole dell’ordinanza: cosa prevede
L’ordinanza, in vigore dal 20 giugno fino al 30 settembre 2025, ricalca le disposizioni dello scorso anno. Ogni esercizio commerciale potrà ospitare fino a 20 serate musicali, ciascuna della durata massima di 4 ore.
Ecco i dettagli:
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Musica nei locali chiusi: fino alle 2:00
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Musica negli spazi esterni: fino all’1:30
Il calendario comprende tutti i venerdì e sabato dei mesi di giugno, luglio e settembre, oltre a due date specifiche: 29 giugno (festa di San Pietro e Paolo) e 24 luglio. In agosto, l’autorizzazione si estende anche alla domenica e al 14 agosto (vigilia di Ferragosto).
I divieti: niente discoteche improvvisate
L’ordinanza non consente eventi trasformati in serate danzanti o spettacoli a pagamento. È vietato:
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Promuovere l’evento come se fosse una discoteca
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Richiedere biglietti d’ingresso
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Aumentare i prezzi durante le serate
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Trasformare i locali in luoghi di pubblico spettacolo
Ogni esercente, inoltre, dovrà presentare una relazione tecnica preventiva sull’impatto acustico, per garantire il rispetto della normativa sul rumore.
Sanzioni e chiusure: cosa rischia chi sgarra
L’ordinanza prevede un sistema sanzionatorio crescente per chi viola le disposizioni:
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1ª violazione: multa di 200 euro
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2ª violazione: multa di 350 euro e chiusura del locale per 3 giorni (dal venerdì alla domenica)
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Dalla 3ª violazione in poi: 500 euro di sanzione e chiusura obbligata per 3 giorni ogni volta
Obiettivo: intrattenimento sostenibile
Nel testo dell’ordinanza, si sottolinea la volontà di trovare “un equilibrio tra il diritto al divertimento e quello al riposo”. Le serate musicali, secondo il Comune, possono rappresentare un’opportunità per i giovani di restare in città, evitando spostamenti notturni verso altri comuni, spesso rischiosi.