Il Tribunale del Riesame di Salerno conferma la custodia cautelare in carcere per un 41enne sudamericano accusato di abusi sulla moglie e violenze sulla figlia minorenne: l’inchiesta è scattata tra Agropoli e Nocera. Indagini avviate dopo il malore della ragazza. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Abusi e violenze su moglie e figlia tra Agropoli e Nocera: il 41enne resta in carcere
Il Tribunale del Riesame di Salerno ha confermato la custodia cautelare per il 41enne di origine sudamericana accusato di maltrattamenti nei confronti della moglie e di violenza sessuale sulla figlia di 14 anni. La decisione ha ritenuto adeguata la misura applicata dal Gip, ritenendo attendibile il racconto della minore e gli elementi raccolti dagli investigatori.
L’inchiesta, coordinata dalla procura di Nocera Inferiore, si sviluppa tra Agropoli, Agerola e Nocera. Le indagini dei carabinieri erano partite dopo il ricovero della ragazza, colta da un malore nel 2022 e poi visitata in ospedale. Da lì è emerso un quadro considerato estremamente grave: secondo gli accertamenti, l’uomo avrebbe inflitto alla figlia violenze fisiche e psicologiche, punizioni quotidiane per motivi banali e un controllo costante sulla sua vita, arrivando a sottrarle libri scolastici e telefono per isolarla.
La ricostruzione degli investigatori include anche la contestazione più pesante: rapporti sessuali imposti nel tempo. A far scattare il campanello d’allarme era stata la segnalazione dell’ospedale, seguita dalle testimonianze di assistenti sociali, della madre della minore e del personale scolastico, che aveva confermato agli inquirenti quanto confidato dalla ragazza.
La 14enne è stata ascoltata dalla procura di Vallo della Lucania, con il supporto di una consulente, per verificarne l’idoneità a testimoniare. Le sue dichiarazioni, ritenute precise e coerenti, sono state considerate un elemento decisivo sia dal Gip che dal Riesame. L’indagato ha respinto ogni accusa durante l’interrogatorio, ma le versioni fornite non hanno convinto i giudici. La procura di Nocera Inferiore, competente sul fascicolo, sta valutando la richiesta di un possibile incidente probatorio per cristallizzare definitivamente il racconto della minore in vista del processo.








