Il sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi, ha sospeso un cantiere in via Risorgimento per il mancato rispetto degli orari concordati, adottando una linea più severa nella gestione dei lavori pubblici. Linea dura contro i disagi alla circolazione: il primo cittadino ‘imita’ il modello Bacoli. Lo riporta InfoCilento.
Agropoli, Mutalipassi ha sospeso un cantiere: linea dura dopo i disagi alla circolazione
Negli ultimi mesi il tema della mobilità ad Agropoli è diventato centrale, complice la presenza di lavori stradali che hanno rallentato in più occasioni il traffico cittadino. Le continue code e le strade bloccate hanno alimentato il malcontento della popolazione, sempre più incline a manifestare la propria frustrazione sui social. È proprio seguendo quel flusso di commenti che molti agropolesi hanno iniziato a richiamare l’esempio di Bacoli, dove il sindaco Josi Della Ragione si è distinto per un approccio severo nei confronti delle ditte inadempienti.
In questo clima di crescente pressione, il sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi, ha scelto di intervenire con decisione, adottando una linea che richiama da vicino il metodo applicato nel comune flegreo. La scintilla è scoccata questa mattina in via Risorgimento, una delle principali arterie cittadine.
Stop immediato al cantiere in via Risorgimento
Al centro della contestazione c’è la sistemazione del manto stradale. L’impresa incaricata si era impegnata a sgomberare la carreggiata entro le 8:00, così da non compromettere il traffico nelle ore più critiche. La presenza del cantiere oltre il limite concordato ha però spinto il primo cittadino a intervenire di persona, ordinando l’interruzione immediata dei lavori e rinviando l’intera operazione. Un gesto che, nelle intenzioni, vuole rappresentare una risposta ferma alle difficoltà vissute dalla comunità e un segnale indirizzato alle aziende coinvolte nelle opere pubbliche.
La posizione del sindaco
Mutalipassi ha affidato ai social la sua spiegazione, chiarendo il motivo dello stop e mettendo in evidenza un cambio di passo nei confronti delle imprese che non rispettano gli impegni presi. «Questa mattina ho sospeso i lavori di messa in opera di nuovo asfalto su via Risorgimento perché l’impresa non ha rispettato gli accordi di terminarli entro le 08.00 odierne e pensava di farli con comodo in mattinata. Pur consapevole dell’importanza e della necessità di tali interventi, che comportano disagi per automobilisti e operatori commerciali, non consentirò oltre certi comportamenti da parte di alcune imprese che pensano di fare i propri comodi sulle strade della nostra città».
Il sindaco ha inoltre ribadito che saranno adottate misure più stringenti: «Chi non rispetterà gli impegni, le modalità e i tempi non lavorerà più, a meno di reali urgenze. Non possiamo permettere cantieri senza fine e continui rallentamenti. Agropoli e i suoi cittadini meritano rispetto».
Tra ispirazione e necessità
L’intervento giunge in un periodo in cui il paragone con Bacoli è diventato un tema ricorrente. Se nel comune flegreo le contestazioni riguardavano lavori eseguiti in modo approssimativo, ad Agropoli la richiesta principale dei cittadini è di evitare che i cantieri blocchino interi quartieri. La decisione di Mutalipassi sembra quindi porsi a metà tra il tentativo di seguire un modello già apprezzato altrove e l’esigenza di riportare ordine nella gestione urbana.








