Agropoli avvia un piano di monitoraggio della rupe del centro storico con sensori e chiodi topografici. Previsto un progetto da 650.000 euro per la messa in sicurezza del Fortino. Lo riporta InfoCilento.
Agropoli: monitoraggio della rupe e progetto per la sicurezza
Un piano di monitoraggio mai attuato prima sarà presto operativo sulla rupe del centro storico di Agropoli. L’annuncio è stato dato dal sindaco Roberto Mutalipassi durante il Consiglio Comunale del 28 agosto, in risposta a un’interrogazione del consigliere Massimo La Porta, con l’obiettivo di prevenire il rischio idrogeologico in un’area delicata e storicamente fragile.
Il progetto prevede l’installazione di 30 chiodi topografici tra Piazza Chiesa Madonna di Costantinopoli e Piazza Umberto I, insieme a sei clinometri biassiali dotati di sensori wireless, tre per ciascuna piazza, per rilevare eventuali cedimenti o movimenti del terreno. Il monitoraggio sarà sia manuale sia automatico, concentrandosi sulle pavimentazioni lesionate e sulle zone circostanti la Chiesa della Madonna di Costantinopoli. I dati raccolti permetteranno di individuare le aree più a rischio e pianificare interventi mirati, a tutela dei cittadini e del patrimonio storico.
Parallelamente, il Comune ha annunciato la candidatura a finanziamento di un progetto da 650.000 euro destinato alla messa in sicurezza dell’area del Fortino, altro punto strategico del centro storico, con scadenza entro il 15 settembre. Questa iniziativa segna un cambio di passo nella gestione del territorio, introducendo strumenti tecnologici e metodologie preventive che puntano a ridurre i rischi e valorizzare il patrimonio storico di Agropoli. Un segnale chiaro dell’impegno dell’Amministrazione verso la prevenzione e la cura del territorio, con uno sguardo al futuro e alla sicurezza della comunità.