Dal cuore del Cilento arriva un gesto di solidarietà che lega arte, passione e gratitudine verso uno dei maestri del cinema mondiale. Il Cineteatro Eduardo De Filippo di Agropoli ha annunciato un’iniziativa speciale dedicata a Megalopolis, l’ultimo e ambizioso film di Francis Ford Coppola, realizzato interamente grazie a un investimento personale del regista, che ha speso oltre 120 milioni di dollari per portare a compimento quello che lui stesso ha definito “il progetto di una vita”.
Agropoli, il cinema del Cilento in aiuto di Coppola
Il film, accolto positivamente dalla critica ma protagonista di un deludente riscontro al botteghino – con incassi globali fermi a circa 14 milioni di dollari – ha messo in difficoltà economiche il regista premio Oscar, costringendolo a mettere all’asta parte della sua collezione di orologi di lusso per far fronte ai debiti accumulati.
Per questo, dal Cilento è partita un’iniziativa simbolica ma dal forte valore culturale e umano. Il prossimo 19 novembre, il Cineteatro De Filippo ospiterà due proiezioni del film: una matinée alle 9.30 dedicata agli studenti delle scuole del territorio e una replica alle 18.30 aperta al pubblico. L’obiettivo non è soltanto celebrare l’opera di Coppola, ma anche trasformare la passione per il cinema in un atto di sostegno concreto.
Attraverso un appello diffuso sui social, la direzione del teatro ha invitato tutte le sale italiane a replicare l’iniziativa, proiettando Megalopolis e destinando una parte degli incassi a una raccolta fondi nazionale in favore del regista statunitense. «Non vogliamo solo riempire le sale – recita il messaggio diffuso dagli organizzatori – ma far sentire a Francis Ford Coppola che il suo cinema continua a unire, ispirare e commuovere».
Il progetto culminerà con la consegna del ricavato direttamente a Bernalda, in provincia di Matera, il paese d’origine della famiglia Coppola e rifugio estivo del regista. Un modo per ribadire il legame affettivo che unisce l’Italia alle radici del cineasta che ha firmato capolavori come Il Padrino, Apocalypse Now e Dracula di Bram Stoker.
Un’iniziativa che unisce Cilento e Hollywood sotto il segno della solidarietà e della cultura, dimostrando come il cinema possa ancora essere un linguaggio universale capace di creare ponti, alimentare speranza e restituire qualcosa a chi, con la propria arte, ha dato tanto al mondo intero.







