Nel pomeriggio di ieri, la Polizia Locale di Agropoli, nell’ambito di un servizio in abiti civili finalizzato alla prevenzione dei reati predatori, ha intercettato un uomo accusato di truffa ai danni di una stazione di servizio. L’intervento è scattato dopo la segnalazione del titolare dell’impianto, che ha denunciato un rifornimento non pagato da parte del conducente di una Toyota Yaris. Il veicolo, secondo quanto riferito, si era allontanato dopo aver esibito un documento e una carta di credito presumibilmente falsi.
Agropoli, fa il pieno e fugge senza pagare
Gli agenti, coordinati dal comandante Maggiore Antonio Rinaldi, hanno immediatamente avviato le ricerche. La targa del mezzo è stata inserita nel sistema di sorveglianza “Targa System”, che ha permesso la localizzazione dell’auto nel territorio comunale. Numerosi passaggi sono stati registrati dai varchi elettronici, in particolare nella zona sud della città. Una pattuglia ha quindi intercettato il veicolo lungo la Strada Statale 18 e ha tentato di fermarlo nei pressi dello svincolo Agropoli Nord.
Il conducente, un uomo di età apparente compresa tra i 45 e i 50 anni, vistosi scoperto, ha effettuato una manovra repentina e pericolosa, eludendo il controllo e riprendendo la fuga in direzione Salerno. Nonostante il tentativo di inseguimento, le condizioni meteorologiche avverse e il traffico intenso hanno favorito la sua fuga. La Polizia Locale ha prontamente allertato i Carabinieri di Agropoli ed Eboli per estendere le ricerche nei rispettivi territori.
Dai primi accertamenti è emerso che l’autovettura era stata noleggiata presso un’agenzia del Cilento. L’uomo risulta attualmente irreperibile e le indagini sono tuttora in corso. La Polizia Locale provvederà a trasmettere un’informativa di reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania.
Sull’accaduto è intervenuto il sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi: «Confidiamo che il truffatore possa essere presto individuato e fermato. Invito tutti a mantenere alta l’attenzione, poiché potrebbe tentare nuovi raggiri. Questo episodio dimostra ancora una volta l’efficacia del sistema Targa System, capace di fornire segnalazioni in tempo reale e supportare concretamente l’azione delle forze dell’ordine».