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Un anno di Ambulatorio Solidale “San Giuseppe Moscati”: presentato il report delle attività e rinnovato il Protocollo d’intesa

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Il report
Il report

Ad Agropoli presentato il bilancio del primo anno dell’Ambulatorio Solidale “Moscati”: oltre 500 visite gratuite grazie ai medici volontari. Rinnovato il Protocollo d’intesa tra Comune, Parrocchia e Piano di Zona S/8.

Agropoli, un anno di Ambulatorio Solidale “Moscati”: il report

Si è svolta nel pomeriggio odierno, giovedì 11 dicembre, nell’aula consiliare “A. Di Filippo”, la conferenza dedicata al bilancio 2024/2025 dell’Ambulatorio Solidale “San Giuseppe Moscati”. All’incontro erano presenti il sindaco Roberto Mutalipassi, l’assessore alla Famiglia Elvira Serra, i parroci don Roberto Guida e don Bruno Lancuba, il dottor Antonio Voria per il Piano di Zona S/8, il sindaco di Vallo della Lucania Antonio Sansone e il responsabile dell’Area Politiche Sociali Valeriano Giffoni.

Nel corso dell’appuntamento è stato illustrato il report delle attività del primo anno e rinnovato ufficialmente il Protocollo d’intesa tra Comune di Agropoli, Parrocchia Santa Maria delle Grazie e Piano di Zona S/8, sigillo della collaborazione che ha reso possibile l’apertura dell’ambulatorio.

Il progetto, avviato lo scorso anno, nasce con l’obiettivo di offrire assistenza sanitaria gratuita a chi, per difficoltà economiche, rischia di rinunciare alle cure. Un obiettivo che, come sottolineato durante la conferenza, è stato pienamente centrato: grazie al lavoro dei medici volontari, sono state effettuate oltre 500 visite di primo livello a cittadini in condizioni di fragilità.

Un contributo essenziale è arrivato dall’Ufficio Politiche Sociali e dagli assistenti sociali, che hanno individuato con attenzione i casi più vulnerabili, garantendo un accesso equo e mirato alle prestazioni disponibili. La collaborazione tra istituzioni, professionisti e volontari si è rivelata un modello efficace, capace di rispondere concretamente ai bisogni della comunità.

Nel momento dei ringraziamenti, è stato riconosciuto l’impegno di tutti coloro che hanno reso possibile questo primo anno di attività: i medici volontari, la Parrocchia che ha messo a disposizione gli spazi, il Piano di Zona S/8, l’Ufficio Politiche Sociali e gli assistenti sociali.

L’Ambulatorio Solidale si conferma così un punto di riferimento per il territorio, e le parti coinvolte hanno espresso la volontà di proseguirne il percorso. Il prossimo anno si punta a consolidare e ampliare il servizio, con l’obiettivo di rafforzare le prestazioni offerte e coinvolgere nuovi professionisti.

Comune di Agropoli

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