L’ennesimo episodio di violenza ai danni del personale sanitario ha scosso la notte di Natale, questa volta al Pronto Soccorso dell’ospedale di Polla. Intorno alle 3.40 del 26 dicembre, un giovane, giunto in ambulanza da Atena Lucana e in evidente stato di alterazione psicofisica, presumibilmente per abuso di alcol, ha aggredito un medico durante il turno notturno mentre prestava assistenza.
Aggressione al Pronto Soccorso di Polla: la denuncia della FP CGIL Salerno
In assenza di un presidio fisso delle forze dell’ordine, il medico aveva già provveduto ad allertare preventivamente i carabinieri, cercando di garantire la sicurezza propria e del personale presente. Tuttavia, durante una fase di forte agitazione, il giovane ha colpito il sanitario al volto. Solo l’arrivo tempestivo delle forze dell’ordine ha evitato conseguenze più gravi. Nonostante l’aggressione, il medico ha portato a termine le cure e si è successivamente sottoposto a trattamento medico per le lesioni riportate, formalizzando poi la denuncia dell’accaduto.
Sull’episodio è intervenuta con fermezza la FP CGIL Salerno, esprimendo “profonda solidarietà e vicinanza al medico aggredito”, sottolineando il coraggio e la responsabilità dimostrati nell’adempimento del proprio lavoro in condizioni di rischio. Il sindacato ha evidenziato come tale episodio confermi una situazione ormai insostenibile per gli operatori dei Pronto Soccorso, chiamati non solo a prestare assistenza sanitaria, ma anche a valutare autonomamente quando richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
La FP CGIL ha ribadito la necessità urgente di interventi strutturali, a partire dall’implementazione della vigilanza e dal rafforzamento degli organici, denunciando come la cronica carenza di personale al Pronto Soccorso di Polla esponga i lavoratori a rischi costanti e a elevati livelli di stress. Il sindacato ha ricordato inoltre che già lo scorso anno, durante un incontro in Prefettura a Salerno con le direzioni ASL, il Ruggi, le forze dell’ordine e le organizzazioni sindacali, erano state avanzate proposte concrete per contrastare il fenomeno delle aggressioni in ambito sanitario.
“Gli eventi di Polla – afferma la FP CGIL Salerno – dimostrano che c’è ancora molto da fare. Continueremo a batterci per garantire sicurezza, dignità e tutela a chi opera ogni giorno in prima linea per il diritto alla salute”. L’organizzazione sindacale sollecita ora misure immediate e concrete per tutelare chi lavora in condizioni di rischio, affinché episodi simili non si ripetano.
