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“Aggiungi un posto a tavola” al Teatro Verdi: tre serate a Salerno per la storica commedia musicale

“Aggiungi un posto a tavola” al Teatro Verdi: tre serate a Salerno per la storica commedia musicale
Aggiungi un posto a tavola

Il Teatro Verdi di Salerno si prepara ad accogliere una delle commedie musicali più iconiche del teatro italiano. “Aggiungi un posto a tavola”, il celebre spettacolo firmato da Garinei e Giovannini, sarà in scena da giovedì 7 a sabato 9 novembre in una nuova edizione prodotta da Viola Produzioni, con le musiche di Armando Trovajoli.

Aggiungi un posto a tavola” al Teatro Verdi di Salerno

Lo spettacolo, ispirato liberamente al romanzo “After me the deluge” di David Forrest, racconta la vicenda di Don Silvestro, parroco di un piccolo paese di montagna che riceve un incarico straordinario: costruire un’arca per salvare la comunità da un secondo diluvio universale annunciato direttamente da Dio. La missione, che inizialmente sembra impossibile, coinvolge pian piano l’intero paese, nonostante l’opposizione del sindaco Crispino e il turbamento portato dall’arrivo di Consolazione, figura destinata a sconvolgere equilibri e certezze della comunità.

Quando il diluvio si abbatte realmente sul villaggio, sull’imbarcazione salgono soltanto Don Silvestro e la giovane Clementina. Di fronte alla scelta tra salvare sé stesso o restare accanto ai suoi fedeli, il parroco decide di scendere dall’arca e condividere il destino della sua gente, gesto che porterà Dio a fermare la pioggia. Il finale rimane così uno dei momenti maggiormente riconoscibili e simbolici dell’intera tradizione teatrale italiana.

Nella nuova produzione, il ruolo di Don Silvestro è interpretato da Giovanni Scifoni, mentre quello di Consolazione è affidato a Lorella Cuccarini, già protagonista in precedenti riprese della stessa commedia. Marco Simeoli interpreta il sindaco Crispino, mentre Anna Di Matteo veste i panni di Clementina per le date salernitane. Completano il cast principale Francesco Zaccaro (Toto) e Francesca Nunzi (Ortensia). “La Voce di Lassù” sarà quella registrata di Enzo Garinei, omaggio diretto a una delle figure storiche dello spettacolo.

In scena anche un ensemble di quattordici performer. La regia originale di Garinei e Giovannini è ripresa da Marco Simeoli, la direzione musicale è a cura di Maurizio Abeni, mentre le coreografie di Gino Landi sono riproposte da Cristina Arrò. Le scenografie, basate sul progetto originario di Giulio Coltellacci, sono state adattate da Gabriele Moreschi e i costumi firmati da Francesca Grossi.

Lo spettacolo rappresenta uno dei titoli più longevi e riconoscibili del repertorio musicale italiano, confermandosi anche in questa edizione come appuntamento di rilievo nella stagione teatrale cittadina.

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