Nel mese di giugno 2025 Salerno registra incassi record dalla tassa di soggiorno, spinti dall’aumento dei turisti e dai nuovi collegamenti dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi. Il Comune punta su investimenti infrastrutturali per consolidare il turismo. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Salerno: boom di tassa di soggiorno a giugno 2025
Salerno conferma la sua crescita come destinazione turistica di primo piano nel Sud Italia, con un incremento significativo degli introiti derivanti dalla tassa di soggiorno. Nei primi ventotto giorni di giugno, infatti, il Comune ha incassato quasi 145mila euro, frutto dei pernottamenti in strutture alberghiere ed extralberghiere. La media giornaliera, intorno a 4.800 euro, segna un record storico e testimonia la vivacità dell’attrattività cittadina. Rispetto allo stesso periodo del 2024, i pernottamenti sono aumentati del 21%, un dato che premia le strategie messe in campo dall’amministrazione comunale in tema di mobilità, promozione turistica e sviluppo infrastrutturale.
Il ruolo cruciale dell’aeroporto
Un ruolo cruciale in questa crescita lo riveste l’aeroporto di Salerno-Pontecagnano, che ha registrato un boom di passeggeri: oltre 180mila nei primi cinque mesi del 2025, con proiezioni che puntano a superare i 500mila entro fine anno. L’assessore al turismo Alessandro Ferrara sottolinea come i nuovi voli internazionali, tra cui quelli per Londra Gatwick e Vienna, stiano ampliando notevolmente il bacino d’utenza.
Il Comune ha in programma importanti interventi infrastrutturali, come la realizzazione di una nuova aerostazione a basso impatto ambientale e l’estensione della metropolitana leggera fino allo scalo aeroportuale, lavori previsti per il 2027, che integreranno ulteriormente la rete di trasporti e renderanno Salerno un hub logistico di rilievo.
Il porto crocieristico in espansione
Non solo aereo: anche il porto crocieristico è in forte espansione, con numerosi arrivi che contribuiscono all’aumento delle presenze turistiche. L’amministrazione guarda con ottimismo all’estate 2025, definendola «l’estate dei record», e prevede ulteriori incrementi grazie a fiere e eventi internazionali in città. Ferrara anticipa inoltre l’avvio di una revisione della tassa di soggiorno, che entrerà in vigore a gennaio, per sostenere e potenziare ulteriormente il settore turistico locale.
