La Giunta di Salerno aggiorna le tariffe cimiteriali dopo otto anni: dal 2026 rincari calcolati sulla metà dell’inflazione. Garantite le esenzioni per i nuclei indigenti. Lo riporta SalernoToday.
Salerno, dal 2026 aumentano le tariffe cimiteriali: approvato l’adeguamento dopo otto anni
Le tariffe cimiteriali cambieranno a partire dal 1° gennaio 2026. La Giunta comunale ha approvato l’aggiornamento dei costi relativi alle operazioni e alle concessioni nei cimiteri cittadini, un adeguamento ritenuto necessario dopo oltre otto anni di blocco dei prezzi. L’ultimo ritocco alle tariffe risaliva infatti al marzo 2017. Per definire i nuovi importi, l’amministrazione ha scelto un criterio moderato: gli aumenti saranno calcolati sulla metà della variazione dell’indice Istat accumulata tra il 2017 e il 2025, con arrotondamenti all’unità. L’aggiornamento riguarderà l’intero tariffario, dalle operazioni di sepoltura ai costi per loculi e aree cimiteriali.
Resta però una tutela importante per chi vive in condizioni di difficoltà economica. Il Comune conferma l’esenzione totale per le inumazioni ed esumazioni dai fossi a concessione decennale destinate ai defunti appartenenti a nuclei familiari indigenti. Sarà il Settore Politiche Sociali a individuare i casi aventi diritto alla gratuità.









