La presentazione a Salerno del libro “Tesori di Casa”, il volume che racconta i progetti realizzati con l’8×1000 alla Chiesa Cattolica nell’Arcidiocesi dal 2019 al 2025. Presente l’Arcivescovo Bellandi. Lo riporta SalernoToday.
A Salerno la presentazione del libro dell’8×1000 alla Chiesa
Un viaggio tra fede, arte e identità. È stato presentato questa mattina, presso il Palazzo Arcivescovile di Salerno, il volume “Tesori di Casa”, libro che documenta gli interventi realizzati tra il 2019 e il 2025 nell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno grazie ai fondi dell’8×1000 alla Chiesa Cattolica. Un’opera editoriale e testimoniale unica in Italia, che racconta concretamente come la firma dei cittadini si traduca in recupero, bellezza e spiritualità.
Il libro ripercorre gli interventi che hanno interessato edifici di culto, beni culturali ecclesiastici, case canoniche e nuove chiese, per un valore complessivo di circa 4 milioni di euro, di cui il 70% coperto dai fondi dell’8×1000 e il restante 30% dalle comunità parrocchiali e donatori privati.
Interventi e passaggi di testimone
A prendere la parola è stato S.E. Monsignor Andrea Bellandi, Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, che ha ringraziato Don Antonio Pisani, Direttore uscente dell’Ufficio Beni Culturali ed Edilizia di Culto, per l’instancabile impegno portato avanti in questi anni. A raccogliere il testimone sarà Don Gaetano Landi, già incaricato ufficialmente come successore.
Don Pisani, visibilmente commosso, ha ringraziato il Servizio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici, la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino, e tutti coloro che hanno contribuito alla valorizzazione del patrimonio immobiliare ecclesiastico, definendo questo libro “non solo una raccolta, ma una narrazione viva di luoghi che parlano alle comunità”. Un dettaglio simbolico: una copia di “Tesori di Casa” è stata firmata da Papa Leone XIV, a sancire il valore nazionale del lavoro svolto. Presente alla conferenza stampa anche la Soprintendente Raffaella Bonaudo, in rappresentanza del MIBACT.