Lelio Schiavone, figura centrale della vita artistica salernitana e nazionale, è morto nelle scorse ore. La sua Galleria Il Catalogo ha segnato la storia dell’arte contemporanea. Il cordoglio delle istituzioni. Lo riporta SalernoToday.ù
Morto Lelio Schiavone: Salerno perde un faro della cultura
Il mondo della cultura piange la scomparsa di Lelio Schiavone, raffinato promotore d’arte e fondatore della storica Galleria “Il Catalogo”. Un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel panorama culturale salernitano e nazionale, trasformando Salerno in una tappa fondamentale per le principali correnti artistiche contemporanee.
Il Comune e la Provincia di Salerno hanno espresso profondo cordoglio per la perdita di una figura cardine dell’intelligenza artistica del territorio. Il sindaco e presidente della Provincia, Vincenzo Napoli, ha ricordato con commozione il contributo di Schiavone alla diffusione dell’arte e alla costruzione di una rete internazionale di scambi culturali:
«Ha dedicato la sua esistenza alla promozione della bellezza, intrecciando relazioni con i più grandi protagonisti del mondo artistico. La Galleria Il Catalogo è stata un crocevia di esperienze: pittori, poeti, musicisti, intellettuali e politici hanno trovato lì uno spazio di confronto e ispirazione», ha affermato.
Secondo Napoli, grazie all’opera di Schiavone, Salerno è entrata a pieno titolo nei circuiti dell’arte contemporanea, diventando punto di riferimento per il pubblico e per gli addetti ai lavori. «Di lui conserveremo il rigore intellettuale, l’inquieta curiosità e il forte senso civico. L’arte per Lelio era fusione tra valori morali ed espressione estetica», ha concluso, garantendo il massimo impegno delle istituzioni nel custodirne e valorizzarne l’eredità culturale.