Secondo quanto riportato da Il Mattino, l’ultima edizione di Eduscopio ridisegna in profondità gli equilibri del sistema liceale salernitano, offrendo un quadro aggiornato delle performance degli istituti sulla base dei risultati universitari dei diplomati.
La ricerca, elaborata dalla Fondazione Agnelli, restituisce uno spaccato dettagliato del territorio, diventando un riferimento per migliaia di famiglie chiamate a scegliere l’indirizzo scolastico più adatto ai propri figli. L’indagine prende in considerazione oltre un milione di studenti e valuta il rendimento al primo anno di università attraverso indicatori come numero di esami superati, qualità delle votazioni e crediti conseguiti.
Salerno, la nuova mappa dei licei
A Salerno e provincia il panorama dei licei classici evidenzia una leadership netta. In testa si colloca il De Filippis-Galdi di Cava de’ Tirreni, seguito dal Publio Virgilio Marone di Mercato San Severino. Completa il podio il Tasso di Salerno, storica istituzione cittadina che mantiene una posizione di alto profilo in un contesto sempre più competitivo. Le tre scuole confermano una continuità di rendimento che rispecchia la solidità dei percorsi formativi e la capacità di preparare gli studenti alle richieste del mondo accademico.
Nel comparto scientifico il capoluogo registra un quadro altrettanto definito. Il Da Procida di Salerno guida la classifica grazie ai risultati universitari dei suoi diplomati, affiancato dal De Sanctis, anch’esso di Salerno, che si mantiene nelle prime posizioni. Terza piazza per il Publio Virgilio Marone di Mercato San Severino, che si distingue in più categorie di indirizzo e si conferma tra gli istituti più versatili dell’intera provincia. La costanza nelle prestazioni degli studenti al primo anno universitario rappresenta il principale indicatore della qualità dell’offerta formativa.
Le graduatorie territoriali evidenziano inoltre una significativa differenziazione nel resto della regione, dove ogni provincia presenta proprie eccellenze. Nel Casertano primeggiano il Giannone, il Quercia e l’Amaldi-Nevio, mentre in Irpinia emergono il Publio Virgilio Marone, il Colletta e il Convitto. Nel Sannio la leadership è affidata al Giannone, all’Alberti-Virgilio e al De la Salle. Un quadro altrettanto articolato riguarda i licei scientifici delle altre province, con istituti che si confermano stabili nei primi posti grazie alla coerenza dei risultati degli studenti.
L’indagine della Fondazione Agnelli, accessibile online, continua così a rappresentare uno strumento strategico per comprendere l’efficacia dei percorsi scolastici e orientare scelte consapevoli all’interno di un sistema educativo in costante evoluzione.