Cronaca Salerno, Salerno

Salerno, il Liceo De Sanctis piange Teresa Jacus: una vita al servizio della scuola e della memoria

Salerno, il Liceo De Sanctis piange Teresa Jacus: una vita al servizio della scuola e della memoria
Teresa Jacus

Si è spenta a 85 anni Teresa Jacus, storica custode e figura simbolica del Liceo “Francesco De Sanctis” di Salerno. Per generazioni di studenti, docenti e personale scolastico è stata semplicemente “la signora Teresa”, una presenza costante, discreta e rassicurante, che ha legato gran parte della propria vita all’istituto di Torrione. Con la sua scomparsa, la comunità scolastica perde non solo una collaboratrice, ma una vera e propria colonna della memoria collettiva dell’istituto come riportato da Il Mattino.

Salerno, il Liceo De Sanctis piange Teresa Jacus

Arrivata a Salerno da profuga istriana, Teresa Jacus ha vissuto sulla propria pelle il dramma dell’esilio, dell’abbandono forzato della terra d’origine e della ricostruzione di una vita altrove. Una storia personale segnata dalla sofferenza, che ha saputo tradurre in gentilezza, rispetto e disponibilità verso gli altri. Nonostante la pensione, non ha mai davvero lasciato il liceo: ha continuato a vivere in un piccolo alloggio interno alla scuola, occupandosi delle aiuole, offrendo saluti, parole gentili e piccoli gesti quotidiani che testimoniavano un profondo senso di appartenenza.

Il suo ruolo è andato ben oltre quello di custode: Teresa Jacus ha rappresentato un punto di riferimento umano ed educativo. Attraverso la cura degli ambienti comuni, l’attenzione alle persone e la sua silenziosa operosità, ha insegnato il valore del rispetto, della solidarietà, dell’accoglienza. La sua presenza era educativa nel senso più autentico: agiva con l’esempio, con la coerenza, con una gentile fermezza che ha lasciato un’impronta duratura.

A ricordarla con commozione è la dirigente scolastica Cinzia Guida, che ne traccia un ritratto affettuoso: «A 85 anni si è spenta una presenza silenziosa, una donna che nella sua lunga vita ha saputo affrontare con determinazione le tante sfide, lasciando un segno profondo in chi l’ha conosciuta ed amata. Non solo per ciò che ha fatto, ma per ciò che è stata per tutti noi del liceo». Un tributo sentito anche da Ivana Serra, direttrice dei servizi generali e amministrativi, che sottolinea il rigore morale e la capacità di aiutare chiunque fosse in difficoltà: «Sempre rispettosa del lavoro degli altri, dei ruoli e delle funzioni. Ha saputo dialogare con tutti, dalle persone più semplici alle autorità, senza timore del confronto».

Con la morte di Teresa Jacus, il Liceo De Sanctis perde un pezzo della propria anima. La scuola non era solo il luogo del suo lavoro: era la sua casa, il suo rifugio, la sua missione. E nel ricordo condiviso di chi l’ha conosciuta, continuerà a vivere come esempio di dedizione silenziosa e umanità operosa.

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