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Salerno guida la rinascita educativa del Sud: la provincia campana ai vertici del Rapporto Invalsi 2025

Foto di repertorio

Salerno si impone come modello di riferimento per l’istruzione nel Mezzogiorno, confermandosi tra le aree più virtuose d’Italia secondo il Rapporto Invalsi 2025. La provincia campana emerge per la qualità dell’offerta formativa, la crescita delle competenze di base e il netto calo della dispersione scolastica. Inclusione, stabilità del corpo docente e capacità innovativa delineano un sistema educativo solido, capace di coniugare tradizione e modernità come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.

Salerno ai vertici del Rapporto Invalsi 2025

I dati parlano chiaro: il 9,7% degli studenti salernitani raggiunge livelli di apprendimento eccellenti, superando la media regionale (8,9%) e quella complessiva del Sud (9,1%). Solo Avellino (10,2%) e Potenza (10,1%) fanno meglio, ma Salerno si conferma la realtà più stabile e coerente nel tempo. Il quadro tracciato dall’Invalsi premia un modello formativo costruito su un lungo percorso di innovazione, sostenuto dalle politiche del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Alla base dei risultati si trova una visione educativa che intreccia le risorse del Pnrr, il Piano Agenda Sud e i programmi di riduzione dei divari territoriali. Le scuole della provincia hanno saputo trasformare questi strumenti in opportunità concrete, puntando sull’orientamento, sulla personalizzazione dei percorsi e sulla didattica esperienziale. Di rilievo anche i percorsi “4+2”, che uniscono il ciclo tecnico-professionale agli Its Academy, creando un ponte stabile tra scuola e mondo del lavoro.

L’analisi sulla dispersione scolastica conferma la forza del modello salernitano: il tasso si attesta al 17,5%, il più basso della Campania e tra i migliori del Mezzogiorno, contro il 18,9% della media regionale e il 19,8% di quella meridionale. Bari raggiunge il 18,3%, Potenza il 18,7%, Lecce il 19,5%, mentre in Calabria i valori superano il 20%. All’interno della stessa Campania, Salerno è l’unica provincia a collocarsi sotto la media del Sud, superando nettamente Napoli (19%), Caserta (20%) e Benevento (18,1%).

Secondo l’indice di qualità scolastica elaborato dall’Invalsi, la provincia ottiene un punteggio complessivo di 83 su 100, il più alto del Mezzogiorno. Tale primato si fonda sulla rete dei licei, sull’evoluzione degli istituti tecnici e professionali e sul consolidamento dei rapporti con le imprese locali. L’applicazione delle linee guida ministeriali — dall’autonomia responsabile alla valorizzazione dei talenti — ha contribuito a rendere la scuola salernitana un laboratorio avanzato di buone pratiche.

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