Cronaca Salerno

Salerno, falsi vaccini anti Covid per ottenere il green pass: 17 imputati andranno a processo

Salerno falsi vaccini
Immagine di repertorio
Salerno falsi vaccini

Sono diciassette gli imputati – residenti in parte nella provincia di Salerno – rinviati a giudizio dal Gup nell’ambito dell’inchiesta sui falsi vaccini anti Covid legati al rilascio del Green Pass. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.

La prima udienza è stata fissata per il prossimo gennaio e rappresenta un nuovo capitolo di un’inchiesta che, avviata nel 2021, aveva già portato alla luce irregolarità in diversi centri vaccinali del territorio. Le accuse contestate – a vario titolo – sono accesso abusivo a sistema informatico e falso in concorso.

Salerno, falsi vaccini per ottenere il green pass: in 17 a processo

L’indagine era partita dopo le segnalazioni di due centri, uno a Nocera Inferiore e l’altro a Scafati. In quell’occasione furono iscritte nel registro degli indagati oltre 100 persone: il primo filone si concluse con numerosi rinvii a giudizio, ma anche con l’assoluzione di circa 60 imputati. Per alcuni di questi la Procura aveva presentato appello.

Secondo le verifiche, durante il periodo più critico della pandemia, alcune persone risultavano vaccinate più volte senza aver mai ricevuto alcuna dose. La polizia postale ricostruì un sistema che avrebbe consentito l’accesso illecito alla piattaforma informatica Sinfonia, gestita da So.Re.Sa e deputata al monitoraggio della campagna vaccinale in Campania.

L’inchiesta

Nell’inchiesta erano finiti un volontario del centro vaccinale di Fisciano, tuttora sotto processo, e un impiegato amministrativo di Sarno, prosciolto per mancanza di prove. Entrambi erano accusati di accesso abusivo a sistema informatico. In particolare, secondo l’accusa, le credenziali di accesso sarebbero state utilizzate per inserire dati falsi e far risultare come avvenute vaccinazioni mai effettuate.

Nocera InferioreSarno

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