Al Consiglio comunale di Salerno si discute il rendiconto 2024: debito del Comune in calo di oltre 50 milioni. Al centro anche rigenerazione urbana, nuovi impianti e una mozione sulla crisi umanitaria a Gaza. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Salerno, si riduce il debito del Comune: da 170 a 117 milioni
Debito in calo, scelte strategiche per il futuro della città e uno sguardo oltre i confini locali. Il Consiglio comunale di Salerno si riunisce oggi alle 9.30 nel Salone dei Marmi, con un ordine del giorno fitto e di ampio respiro. Sette i punti previsti, più uno aggiuntivo che mette d’accordo maggioranza e opposizione: la mozione sulla crisi umanitaria nella Striscia di Gaza, con richiesta di riconoscimento dello Stato di Palestina.
I conti
Al centro dell’assise, lo schema di rendiconto della gestione 2024, che fotografa un risultato di amministrazione pari a 280 milioni di euro. Tuttavia, dopo gli accantonamenti dovuti a fondi per anticipazioni, perdite delle partecipate e contenziosi, il debito residuo del Comune si attesta oggi a poco più di 117 milioni di euro. Una cifra in netto calo rispetto ai quasi 170 milioni del 2022, anno della firma del Patto per Salerno, l’accordo con la Presidenza del Consiglio dei ministri per il rientro dal disavanzo, fortemente voluto dall’allora assessora al Bilancio Paola Adinolfi.
Il miglioramento, come spiegato dal presidente della commissione Finanze Fabio Polverino, è frutto di una serie di misure: dall’aumento dell’aliquota Irpef all’istituzione della cassa d’imbarco, fino ai 10 milioni ricevuti dal Governo nell’ambito del patto. Oggi, il Comune si presenta con conti più stabili e un bilancio che guarda al futuro.
Fuori bilancio
L’aula sarà chiamata anche ad approvare una variazione al bilancio triennale 2025-2027 e il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, già deliberato dalla giunta. Si tratta di una cifra complessiva di 1.280.804 euro, destinata a coprire obbligazioni derivanti da sentenze esecutive in vari settori: politiche sociali, verde pubblico, urbanistica, avvocatura, tributi e patrimonio. Il debito singolo più significativo ammonta a 470.727 euro, relativo a una sentenza contro il Comune e il Ministero della Giustizia.
Urbanistica e infrastrutture
Spazio anche alla pianificazione urbana. In aula arriva il Documento di orientamento strategico collegato al Prius 2021-2027 (Programma di rigenerazione integrata urbana sostenibile), che traccia un bilancio delle opere realizzate con fondi europei e le linee guida per le politiche future. Inoltre, si discuterà dell’installazione di nuove cabine per la distribuzione dell’energia elettrica e dell’approvazione del regolamento per la concessione di aree destinate ai circhi.
Mozione su Gaza
Tra i punti più significativi del giorno, un ordine del giorno bipartisan sulla crisi in Palestina, promosso dal presidente della commissione Ambiente e Cultura Arturo Iannelli, sostenuto dal presidente della commissione Trasparenza Antonio Cammarota e da numerosi consiglieri. La mozione, che denuncia la «distruzione sistematica» di ospedali, scuole e abitazioni, cita le oltre 53.000 vittime civili palestinesi e chiede un impegno simbolico ma forte: il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte del Consiglio comunale di Salerno.