Salerno Container Terminal inaugura una maxi-gru e annuncia 51 nuove assunzioni e investimenti per 15 milioni di euro nel 2025 puntando su tecnologia e sostenibilità. La gru di ultima generazione, modello ESP.10, è la più grande della sua categoria, con torre alta circa 60 metri e braccio lungo 64 metri.
Salerno Container Terminal: maxi-gru, 51 assunzioni e 15 milioni di investimenti nel 2025
Il Salerno Container Terminal (SCT) ha inaugurato una nuova maxi-gru per container prodotta dalla tedesca Gottwald-Konecranes, un investimento di circa sette milioni di euro, che porta a quindici milioni gli investimenti complessivi nel porto di Salerno nel solo 2025, raggiungendo quota quaranta milioni nel quadriennio 2022-2025.
La gru di ultima generazione
La gru di ultima generazione, modello ESP.10, è la più grande della sua categoria, con torre alta circa 60 metri e braccio lungo 64 metri. La cabina del manovratore, posizionata a 43,40 metri di altezza, garantisce visibilità ottimale anche per le navi più grandi. Con una capacità di sollevamento di 125 tonnellate e la possibilità di movimentare due container da 32,5 tonnellate ciascuno contemporaneamente, l’attrezzatura è idonea per operazioni su navi super post-Panamax. Grazie a sistemi di azionamento con ultracondensatori e alimentazione elettrica, la nuova macchina riduce emissioni e rumori e abbrevia i tempi di permanenza delle navi in banchina.
Nei prossimi giorni entrerà in funzione un secondo carro ponte elettrico (ERTG) prodotto dalla Liebherr, capace di accatastare container su dieci file di larghezza per sei più una in altezza, incrementando di mille TEU la capacità di stoccaggio all’import. “Il traffico container di SCT nel 2025 raggiungerà 410.000 TEU, con una crescita del 14% rispetto al 2024 e circa il 30% nel periodo 2022-2025 – dichiara il presidente Agostino Gallozzi – L’investimento nella tecnologia e nelle persone è costante: quest’anno abbiamo assunto 51 nuovi dipendenti, con attenzione al lavoro femminile, portando il totale a oltre 500 posti diretti e 1.500 indiretti nel gruppo”.
I servizi
Attualmente, SCT offre 22 servizi di linea full container settimanali, gestiti da 14 compagnie di navigazione, posizionando Salerno al terzo posto tra i porti italiani per connettività marittima, secondo l’indice UNCTAD del terzo trimestre 2025. Sul fronte dell’innovazione, SCT collabora con il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST), Politecnico di Milano e Università Federico II di Napoli nei progetti 5G Port e TMP40CM, finalizzati a sviluppare infrastrutture 5G e piattaforme di gestione ottimizzata dei container, aumentando la produttività e l’efficienza del terminal.









